Roulette: il significato, la storia, le varianti
Roulette: ovvero “rotella”. Una delle attrazioni più iconiche delle sale di Las Vegas presenta forse un nome banale, ma seguendo la definizione di “roulette” proposta dal dizionario francese è impossibile sbagliare. Il gioco si basa infatti sul moto rotatorio del disco rotante che compone la struttura. Sono state proprio le leggi fisiche che regolamentano questo tipo di movimento a illuminare 400 anni fa il filosofo e matematico francese Blaise Pascal, che voleva realizzare una macchina capace di muoversi su se stessa. In molti attribuiscono dunque a Pascal l’invenzione della roulette, ma di fatto è un falso storico: il gioco è stato citato per la prima volta solo nel 1716, a Bordeaux. Inoltre, pare che non fosse frutto di chissà quale trovata geniale, poiché già in alcuni Paesi d’Europa, Italia compresa, si praticavano giochi simili.
Pare che la prima roulette contasse lungo la propria circonferenza 38 numeri. Tuttavia, quando il gioco si è diffuso in giro per il mondo ne è stata distribuita una versione con 37. I numeri sono disposti in caselle colorati alternativamente di rosso e di nero, con l’unica eccezione dello 0 che occupa invece un settore verde. Dopo che la ruota viene messa in azione, uno specifico addetto alla sala, cioè il croupier, vi lancia all’interno una pallina che sarà destinata a infilarsi in uno dei settori numerati, a causa del piano inclinato. I giocatori devono comunicare anzitempo su quale numero si fermerà la sfera, affidandosi semplicemente alla buona sorte.
Le vere e proprie origini della roulette non sono molto chiare nemmeno oggi. Ciò che sappiamo è che questo gioco fu vietato in Francia per quasi un secolo, fino alla prima metà del XX secolo. Qualche studioso ritiene che la roulette sia stata importata addirittura dalla Cina, ma non ci sono grandi conferme in tal senso. Piuttosto, è certo che soltanto nel 1790 la roulette si è presentata al mondo con l’aspetto che ha conservato ancora oggi. Il bando transalpino non ha impedito la diffusione del gioco nel Vecchio Continente e in America, al punto che negli USA è stato ripristinato il 38° numero per rendere il gioco ancora più difficile e intrigante.
Esistono quindi 3 versioni distinti della roulette: quella francese, quella europea e quella americana. La prima è evidentemente la più conosciuta e si differenzia dalle altre per la presenza di 3 croupier. La roulette europea, invece, si distingue per la mancanza della regola dell’”en prison”, che permette di “congelare” le puntate in caso di uscita dello 0. Tale regola è assente anche nella variante americana, in cui è presente il doppio 0, che si comporta esattamente come lo 0.
Nonostante siano passati numerosi decenni dalla diffusione in pompa magna della roulette, il gioco non ha conosciuto ulteriori evoluzioni, se non per quanto riguarda la sua mera fruizione. La roulette che si gioca online dal vivo, comunque, non osserva delle regole diverse. D’altro canto, il punto di forza di questi giochi da sala risiede proprio nella tradizione e nell’aspetto folkloristico. Modificando troppi dettagli, l’esperienza di gioco ne risentirebbe.