Rossi verso Bruxelles? Gambetta (Ncd): ‘Fallimento politico certificato’

“Ha cambiato la squadra di governo poche settimane fa: se abbandonasse la nave è come se ammettesse ‘ok, è vero, ho fallito’”

FIRENZE – «Con ancora molto da fare nella nostra regione e molte promesse ancora da mantenere, la volontà del Pd di parcheggiare Enrico Rossi a Bruxelles certifica il fallimento politico del Presidente della Toscana». È quanto sostiene il capogruppo di PT/Nuovo Centrodestra in Regione Toscana, Antonio Gambetta Vianna, commentando la possibile candidatura del Governatore toscano alle prossime Europee.

«C’è una strategia in atto da parte dei renziani in Toscana – spiega l’esponente del Nuovo Centrodestra –, ossia quella di allontanare il più possibile dai posti di comando sul territorio chi non appartiene alla loro corrente. Quello di Rossi a Bruxelles sarebbe un vero e proprio esilio. Infatti, ai renziani, vista la loro difficoltà in Toscana suggellata dai deludenti risultati delle primarie in molte zone della nostra regione, non resta che spedire i politici influenti alla Rossi il più lontano possibile per avere carta bianca sul territorio. Facendo passare l’esilio all’Europarlamento come una promozione, il Pd metterebbe fuorigioco Rossi».

Secondo Gambetta Vianna, «Rossi qualche settimana fa ha cambiato tre elementi nella squadra di governo in Regione ponendo degli obiettivi per dare un senso a questa Legislatura. Qualora, da capitano, abbandonasse la nave, darebbe ragione all’opposizione dato che è come se dicesse “ok, avete ragione, ho fallito”».

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