Retegui, Kean e gli altri: chi sono gli attaccanti azzurri del futuro?
Negli ultimi anni si è fatto un gran parlare di chi potesse essere il riferimento d’attacco della Nazionale italiana di calcio. Visti i risultati degli ultimi anni la discussione è sempre girata attorno alla figura che dovrebbe realizzare i gol. Infatti una volta la nazionale italiana era una fucina di talenti in grado di sfornare, generazione dopo generazione, alcuni tra gli attaccanti più forti del mondo come Christian Vieri, Alberto Gilardino, Vincenzo Montella, Francesco Totti e tanti altri. Negli ultimi anni invece nessuno è davvero riuscito a convincere con la maglia azzurra, persino Ciro Immobile, sicuramente il miglior attaccante italiano degli ultimi tempi, è stato in grado di essere l’ago della bilancia della squadra. E allora quali sono le alternative concrete per il futuro della nazionale? Chi sono i giovani talentini che si stanno facendo spazio in Azzurro?
Moise Kean
In questo momento non è possibile non parlare di Moise Kean e guardarlo come potenziale titolare della Nazionale. La punta piemontese ha già marcato 9 reti in 15 partite di Serie A più 3 gol in Coppa. Praticamente lo stesso score realizzato negli ultimi tre anni. Kean infatti ha vissuto anni bui con la Juventus ma ora sta trovando riscatto. Anche in Nazionale dove ha realizzato un goal in quattro presenze nelle ultime quattro uscite azzurre in occasione della Nations League.
Mateo Retegui
L’attaccante italo-argentino è ormai stabilmente nella lista dei convocati della nazionale. Scovato inizialmente da Roberto Mancini ne sta apprezzando le qualità anche Luciano Spalletti. Già l’anno scorso con la maglia del Genoa aveva dimostrato le sue qualità ma quest’anno, nell’Atalanta di Gian Piero Gasperini, il suo talento sta definitivamente esplodendo. Un talento che fa decisamente comodo alla nazionale. Dopo infatti lo straordinario rendimento e score della prima parte di stagione, Retegui si è imposto di forza come principale candidato alla conquista del titolo di miglior marcatore della Serie A. Tutti i pronostici e perfino le quote sul capocannoniere della Serie A indicano il giovane atalantino assolutamente in grado di primeggiare nel numero di reti nel massimo campionato. E con la Maglia Azzurra è arrivato a 6 gol in 18 presenze.
Gianluca Scamacca
Un altro giocatore che sta beneficiando della cura Gasperini e Gianluca Scamacca, attualmente out per un brutto infortunio. L’attaccante 25enne è infatti un perno dell’Atalanta di Gasperini è convocato fisso della nazionale maggiore dove però deve ancora dimostrare completamente tutto il suo talento. Forte nel gioco aereo, abile nel tenere palla e dialogare con i compagni, dal fisico possente è un giocatore che potenzialmente ha tutte le caratteristiche dell’attaccante moderno europeo. Con la maglia nerazzurra l’anno scorso ha segnato 12 gol in 29 presenze mentre in nazionale si è fermato a una sola rete contro l’Inghilterra. Spalletti e i tifosi italiani sanno quanto lui sia forte ed è per questo che, superato il gap caratteriale che lo separa dai grandi campioni, per lui il futuro è assicurato.
Lorenzo Lucca
Lorenzo Lucca, classe 2000, attaccante da 201 cm di altezza, una punta in stile retrò che però far comodo allo stile di gioco di classe 2000, attaccante da 201 cm di altezza, una punta in stile retrò che però può far comodo allo stile di gioco di Luciano Spalletti. In nazionale maggiore ho visto solo un’uscita, il 14 ottobre 2024 in occasione di Italia Israele. L’esordio è avvenuto a Udine, città della squadra in cui milita e dove ha già segnato cinque gol in 15 presenze nell’attuale campionato. Lorenzo Lucca ha già dimostrato il suo valore con la Nazionale Under 19 E nei campionati dove ha già giocato, sia in serie B che in Olanda con l’Ajax. Lucca è un attaccante che fa della fisicità e del fiuto del gol le sue caratteristiche principali e che adesso deve affinare per conquistare la maglia azzurra della nazionale maggiore.
Simone Pafundi
Simone Pafundi è un friulano classe 2006 e sta trovando fortuna nei campionati esteri. È uno dei giovani più promettenti del nostro calcio e della nazionale Under 19 e Under 21 ha già dimostrato di poter essere un calciatore che rompe gli equilibri, abile tecnicamente e tatticamente e che può crescere ancora tantissimo e dare ancora tanto. Tecnicamente le sue qualità sono la rapidità dei movimenti, abilità nel dribbling, è un pericolo costante per le difese avversarie.
Francesco Camarda
Non ha neanche 17 anni E già si parla di lui come talento purissimo grazie alle sue straordinarie doti tecniche e i numeri impressionanti che ha lasciato nelle categorie giovanili del Milan. Francesco Camarda esordito in serie A a soli 16 anni ed è già considerato una delle stelle emergenti del calcio italiano. Secondo i dati ufficiali avrebbe realizzato infatti oltre 500 goal nel settore giovanile dei rossoneri, e nelle poche uscite con la prima squadra ha già dimostrato di avere senso dell’area di rigore, un’ottima tecnica di base e il fiuto del goal. In Nazionale maggiore deve ancora esordire ma per lui è meglio seguire la giusta trafila e arrivarci per gradi, cosa che ha fatto bene fino a questo momento.