Recovery, l’appello di Confagricoltura: “Sia usato per salvare foreste toscane. Servono 100 milioni”

Il presidente Marco Neri a Giani: “Fondi per la mitigazione dei rischi da dissesti e la valorizzazione del territorio”

Chiediamo al Governo Draghi che nella terza e ultima bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia ripristinato il finanziamento per la tutela del territorio montano e delle foreste che porterebbe in Toscana 100 milioni”.

In vista dell’approvazione nuovo piano Recovery Plan Next Generation, il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri lancia un appello al presidente Draghi e a Regione Toscana.

Nella seconda bozza del PNRR dello scorso gennaio si è perpetrata una grave ingiustizia: è stato tolto il finanziamento di un miliardo per le foreste nella Component 2 a tutela del territorio e della risorsa idrica missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica” – spiega Marco Neri –  . Il piano elaborato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali prevedeva interventi per la mitigazione dei rischi da dissesti, misure di tipo estensivo sulle superfici forestali con particolare riferimento alle aree collinari e montane: in Toscana il 60 per cento del territorio, con una stima di finanziamento di oltre 100 milioni per la Regione”.

“La nuova politica europea volta alla riconversione ecologica e alla rivoluzione verde rappresenta una grande occasione di rilancio e sviluppo per il settore agricolo-forestale italiano e in particolare toscano. Confagricoltura Toscana auspica che il Governo Draghi ripristini il finanziamento ‘tolto’ e chiede a Regione Toscana e alla direzione nazionale di Confagricoltura di assumere azioni a sostegno, intervenendo pubblicamente per tutelare gli interessi del territorio montano e delle foreste”.

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