Raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone: Italia nei primi posti in Europa
La pandemia ha modificato la nostra routine, obbligandoci a prediligere gli acquisti online e le consegne a domicilio soprattutto nella ristorazione dove il take away ed il delivery sono ormai entrati nel nostro vocabolario quotidiano.
Soprattutto per questa nuova tendenza risulta essere importante e strategico rivolgersi al settore del packaging in modo studiato e consapevole, visto che negli ultimi mesi il quantitativo di cibi e oggetti preconfezionati ha aumentato considerevolmente il suo volume rispetto solo a due anni fa.
La carta da imballaggio e conservazione nei suoi molteplici usi è tra i materiali più presenti nelle case degli italiani, anche se non sembra affatto allarmistico il sesto e ultimo “Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia” di Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica.
Il documento spiega come nel 2020 sono stati differenziati in totale quasi 3,5 milioni di tonnellate (pari all’87,3%) di questi materiali. Si tratta di una percentuale che anticipa l’Italia di ben 10 anni rispetto gli obiettivi UE precedentemente fissati al 2030, inoltre al momento il Paese si trova ai primi posti in Europa per i volumi di carta e cartone avviati a riciclo.
Con 82 kg di carta e cartone differenziati da ogni cittadino, l’Emilia-Romagna si conferma al primo posto seguita da Valle d’Aosta e Toscana (pari merito con 77,4 kg/ab), terzo posto al Trentino Alto Adige con 75,4 kg/ab. Al Sud invece la medaglia d’oro spetta alla Sardegna con 60 kg di media pro-capite.
Su base nazionale però la produzione di rifiuti si è ridotta del -3% e le raccolte differenziate sono calate del -2,5% con carta e cartone che segnano un -0,6% (pari a circa 22mila tonnellate) principalmente per colpa del lockdown e delle restrizioni. L’unico a far registrare risultati positivi nel 2020 è stato il Sud dove a fare da traino è la Campania (+10.703 tonnellate), seguita da Calabria (+6.281) e Sicilia (+4.611).
Questi dati spiegano molto bene come la tendenza delle aziende ad investire nelle materie cellulose e quindi negli imballaggi di carta dovrebbe diventare una costante nel prossimo futuro. Leader nel settore è sicuramente Rajapack.it con la sua amplissima gamma di carta (velina e kraft) e cartone da imballaggio (ondulato, alveolare e da pacchi) che riesce a soddisfare le molteplici richieste del mercato. L’azienda punta da sempre a rispettare l’ambiente con materiali riciclati e completamente riciclabili dopo l’utilizzo e anche le certificazioni FSC e PEFC raccontano il suo impegno verso uno sviluppo sostenibile, sociale, ecologico ed economico.
Non solo dunque una tendenza passeggera legata all’emergenza sanitaria non ancora conclusa ma un trend che continuerà ininterrotto nei prossimi anni e che vedrà la carta da imballaggio come uno dei nuovi materiali su cui investire come aziende impegnate nel sociale e attente alle richieste di un pubblico sempre più attento ai consumi responsabili.