PRATO Trovati loculi in capannone cinese per 29 persone
PRATO – Nella mattinata odierna, con inizio alle ore 10.30 circa, la Squadra Interforze, nell’ambito della straordinaria attività di controllo presso aziende produttive o commerciali gestite in prevalenza da cittadini stranieri, ha effettuato un nuovo servizio in ambito cittadino, operativamente pianificato dalla Questura di Prato, di concerto con la Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato ed altri Enti della provincia (Polizia Municipale, Direzione Territoriale del Lavoro, Asl, Inps, Inail, ASM), avente ad oggetto un capannone produttivo ubicato in zona sud pratese all’interno del quale operava una ditta di Confezioni gestita da cittadini cinesi.
Nella ditta sono stati identificati complessivamente n. 23 cittadini cinesi tutti di nazionalità cinopopolare, cinque dei quali risultati irregolari. Nei confronti di questi ultimi sono in corso accertamenti AFIS all’esito dei quali potranno conseguire provvedimenti di natura penale ed amministrativa. In detta circostanza la Polizia Municipale ha proceduto al sequestro di n. 36 macchinari e del locale oggetto del controllo per accertati abusi edilizi avendo rilevato la creazione di n. 20 stanzette/loculi in cartongesso ove erano allocati n. 29 posti letto, in violazione alle prescrizioni regolamentari ed in precarie condizioni igienico sanitarie.
Nel controllo sono state rinvenute ed estromesse n. 5 bombole di gas GPL detenute in violazioni alla normativa sulla sicurezza. Personale della Guardia di Finanza ha avviato gli accertamenti di natura fiscale di specifica competenza. Il titolare della ditta oggetto di controllo, verrà denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 12 comma 5° del D.L.vo 286/98 per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Tutti gli altri operatori componenti della squadra interforze hanno proceduto agli accertamenti di specifica competenza a cui conseguiranno provvedimenti di rispettiva attribuzione.
fonte: Questura di Prato