PRATO – Moda: la nuova collezione di Eleonora Lastrucci è un omaggio alla sua città
“Un ballo in foglia d’oro”: Eleonora Lastrucci rende omaggio a Prato con una collezione dedicata all’oro
È un omaggio all’arte e alla preziosità della sua città, Prato, fonte di ispirazione per la Collezione “Un ballo in foglia d’oro“. Nasce da questo la nuova “Capsula Collection” della stilista pratese Eleonora Lastrucci.
“Incanto. Incanto vero e proprio nell’osservare la ‘mia’ Prato. In questo clima purtroppo segnato dal “Covid 19”, ove ognuno di noi, tuttavia, ha attuato la propria ‘resilienza’ trovando risorse ed incentivi nel prosieguo delle proprie attività”, racconta Eleonora Lastrucci, nel periodo di di lock-down dove lo stupore è stato preso di soprassalto in questa città ricca di capolavori, vero e proprio scrigno d’arte.
“Stavolta ho proprio “giocato’ in casa”, lontana dai miei consueti viaggi di lavoro, occupandomi maggiormente della mia sartoria artigianale interna, volgendo inoltre l’occhio verso l’alto, verso la stupenda visione di questo panorama artistico, prezioso come un diamante, luccicante come l’oro”, continua la stilista.
“Sgattaiolante come un gatta mi sono fermata davanti a Palazzo Pretorio, splendido museo, ove è possibile ammirare l’opera di Donatello, Filippo e Filippino Lippi ed altri maestri ancora. Mi giro, e proseguo verso Via Ser Lapo Mazzei, davanti all’insigne Palazzo Mercantile, medievale, ed ancora, sempre più presa da cotanta maestosità e bellezza, rimango affascinata dal Convento di San Domenico il cui chiostro rinascimentale, ingentilito dalle sinuose colonne ioniche, mi rende vittima della Sindrome di Sthendal.
E quindi orgogliosa d’essere pratese, di quella purezza accecante che respiro di primo mattino, volgo il passo presso la suggestiva Sala Rossa di Palazzo Comunale, sede del sindaco. E qui penso e ripenso. A questi gioielli, alla preziosità che respiriamo, chiedendomi: “cosa c’è più prezioso dell’oro?“, e poi ancora “Come omaggiare chi mi ha dato i natali capace di rendermene così fiera?”, dice ancora Eleonora Lastrucci.
“Creando una ‘Capsula collection” mi sono risposta. Da qui la collaborazione con l’azienda “Giusto Manetti Battiloro Spa“ il cui trucco e parrucco delle modelle è basato interamente su tale metallo estremamente duttile e malleabile, da vero e proprio effetto “Look-Gold”, spiega la stilista pratese.
“Dal canto mio, in tali dimore storiche su menzionate, farò sfilare pailettes e stoffe in seta ‘georgette’ con ‘tulle’, ed ancora l’amatissimo – non solamente da parte mia – pizzo, con tanto di polvere d’oro spruzzata con disegno in foglia, nelle mie creazioni di buona sartorialità”.
Sentore di nobiltà, di palazzi, di podestà. Ma anche di cipria e profumi accanto all’etoile della Scala Martina Arduino, presente in questa giornata di soffio primaverile. Per rifinire, in estrema grazia mi sono affidata ai gioielli “Cornier 1757” il cui operato si avvale di pregiate espressioni artistiche, Hair Style di Frank Giacone e make – up di Ana Matanovic. Tutto questo sotto il sapiente lavoro dei fotografi Andrea Varani e Francesco Bolognini, con direzione artistica di Romeo Conte.
Un messaggio pasquale?
“Anche. Di resurrezione, di quell’intimo racchiudimento interiore, prezioso, delicato, splendente come l’oro”, conclude Eleonora Lastrucci.
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