Più Toscana insieme al Pdl di Gandola: Lapi, Berti e Sanfilippo i candidati.
Tre i candidati di Più Toscana per le elezioni comunali di Campi Bisenzio. Due di loro, Gianluca Lapi Gianluca Berti, sono nomi noti del mondo sportivo locale: ex-calciante del Calcio Storico Fiorentino il primo dopo oltre 30 anni di caccie per i Verdi, ex-portiere di Fiorentina ed Empoli il secondo; ai due Gianluca dello sport fiorentino si affianca Simone Sanfilippo, responsabile di Più Campi Bisenzio. I tre si presenteranno come candidati indipendenti nella lista Pdl guidata da Paolo Gandola, già Consigliere comunale a Campi.
Più Toscana è il gruppo, già presente in Consiglio regionale, costituito dai Consiglieri regionali Gianluca Lazzeri e Antonio Gambetta Vianna, i quali affermano che “L’accordo col Pdl nasce dalla collaborazione in Consiglio regionale, dove i nostri gruppi sono all’opposizione. L’accordo politico con il Pdl si è chiuso quando il Popolo della Libertà ha detto con forza no all’inceneritore a Campi. La nostra priorità è la difesa della salute dei campigiani che rischiano di pagare solo loro per lo sviluppo economico di un’area ben più vasta. Quella di Campi Bisenzio è solo l’inizio di un’alleanza col Pdl che ha tutti i presupposti per continuare in tutti i territori della Toscana”.
Riuniti in conferenza stampa i tre candidati insieme a Gandola hanno prospettato le tematiche cui si interesseranno e i punti fermi del loro programma, rivolto a sanare le problematiche del comune della Piana con un particolare accento sulla lotta al degrado e implementazione del sociale. Indirizzato della sicurezza Lapi che asserisce: “Bisogna concentrarsi di più sulla sicurezza e fare in modo che nel sociale non ci siano discriminazioni, soprattutto ai danni dei Campigiani”; discriminazioni di cui, annuncia Sanfilippo, sono vittime “tutte le famiglie campigiane che sono discriminate, per esempio, nelle graduatorie per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica”. Ma, aggiunge l’ex-portiere della Fiorentina Berti, forte di una lunga esperienza nel mondo sportivo, attenzione al sociale vuol dire anche luoghi di aggregazione e per lo sport e bisogna porre rimedio al fatto che “A Campi non ci sono strutture sportive idonee, soprattutto per avviare i bambini allo sport in generale, non solo al calcio. Con la mia presenza sarei orgoglioso di cercare di aiutare e migliorare Campi e, in particolare, San Donnino”, suo borgo d’origine e dove è tornato a vivere.
Il Candidato sindaco Gandola ricorda inoltre i suoi impegni per Campi in caso di elezione: Imu al minimo; attenzione alle famiglie con l’ introduzione del quoziente familiare (ovvero un meccanismo che prevede una riduzione delle tasse all’aumentare del numero dei componenti familiari), sussidi temporanei per i capifamiglia in difficoltà economiche per motivi di disoccupazione, implementazione dei servizi di asilo nido; politiche comunali mirate per i giovani, tematica a cui il 28enne Gandola è molto vicino anche perché vive da dentro; attenzione al mondo degli anziani e delle assistenza domiciliare, da una parte prevedendo aiuti alle collaboratrici familiari in difficoltà, realtà di cui non si parla molto ma gravata dal problema della possibilità di perdita improvvisa del lavoro, dall’altra istituendo il servizio dai una mano! rivolto verso le persone bisognose di assistenza e particolare riguardo verso i disabili attraverso opere di abbattimento delle barriere architettoniche.