PISA – TRAcce di memoria. Dai la mano al rossi
A un anno dalla riapertura, e in vista dei festeggiamenti per il primo compleanno del TRA di fine settembre, il [p2p type=”slug” value=”pisa-il-progetto-fight-al-teatro-rossi-aperto-venerdi-19-aprile”]Teatro Rossi Aperto[/p2p] decide di seguire le tracce delle proprie memorie sparse in città. Chiunque conservi tracce di memorie del Teatro Rossi in attività o dopo la sua chiusura si faccia avanti! Allestiremo un laboratorio e insieme un archivio, un luogo di gioco e di ricordi all’interno del TRA, ma abbiamo bisogno di tutta la vostra collaborazione.
Se avete foto, materiali cartacei o semplicemente ricordi e racconti del teatro o della città di Pisa dal secondo dopoguerra a oggi venite a farci visita nella settimana dal 7 all’ 11 settembre dalle 16:00 alle 20:00. Tutti i materiali e le testimonianze verranno raccolte e elaborate per preparare la performance conclusiva del 14 settembre alle 18:00, che si svolgerà tra Piazza Dante e il TRA.
Seguiamo tracce di memoria per preparare narrazioni da condividere:
Cerchiamo foto, immagini, video e testimonianze orali del Teatro Ernesto Rossi e delle sue attività, prima della sua riapertura il 27 settembre scorso…
Cerchiamo foto o immagini della vita in città, in cui luoghi significativi di Pisa (strade, piazze, monumenti) siano ben riconoscibili…
Cerchiamo testimoni della vita del TRA dalla sua apertura ad oggi. Chiunque abbia attraversato i suoi Spazi di Creazione e abbia fatto una piccola esperienza al TRA, artisti, tecnici, spettatori ci faccia visita per condividere la sua esperienza e il suo ricordo. Ci sarà qualcuno pronto ad ascoltarvi. Portate con voi anche foto e video se ne avete…
Cerchiamo i bambini che quest’anno hanno partecipato alle attività a loro dedicate nelle domeniche al TRA. Chiederemo loro di raccontare la propria esperienza…
I lavori di elaborazione e raccolta dei materiali saranno coordinati da Monica Espina autrice e regista francese di origine argentina. Il lavoro di Monica oggi è caratterizzato dall’esplorazione delle scritture contemporanee e dalla collaborazione con altri artisti nel tentativo di trovare forme teatrali innovative, pluridisciplinari, tramite scenografie spesso simili a vere e proprie installazioni. Ha lavorato in teatri prestigiosi di Parigi (Chaillot, Théatre de la Ville), collaborando spesso con Philippe Minyana, uno scrittore contemporaneo tradotto e portato in scena anche in Italia. Il suo impegno di regista e autrice l’ha portata a esibirsi in diverse città dell’ Europa, dell’America Latina e dell’Africa.
fonte: Teatro Rossi Aperto