PISA – L’Agesci presenta la Route Nazionale 2014 a San Rossore
La Route Nazionale parte dalla strada: la Toscana sarà percorsa da 1.604 Rs in 26 route mobili
La Route Nazionale è la “strada” che i Rover e le Scolte dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) percorreranno nell’estate 2014.
30.000 giovani dai 16 ai 21 anni, ragazzi e ragazze provenienti da quasi 1.500 differenti gruppi locali delle 20 regioni italiane, cammineranno a piedi, zaino in spalla, sulle strade di coraggio d’Italia, per poi ritrovarsi in Toscana dal 7 al 10 agosto nel parco pisano di San Rossore. Questo incontro, il terzo nazionale delle migliaia di giovani Rover e Scolte dell‘Agesci dal 1975 a oggi, ospiterà anche 200 ragazzi provenienti da Paesi europei, arabi e africani.
Prima del ritrovo a San Rossore, gli scout percorreranno insieme strade in montagne, città e villaggi. Incontreranno e conosceranno le tante realtà dell’Italia e della storia del Paese e gli episodi di coraggio dei diversi territori della penisola. Tutto questo avverrà nei giorni che andranno da venerdì 1 a mercoledì 6 agosto, con 456 campi mobili in tutta Italia in cui i gruppi di diverse regioni si incontreranno e scambieranno le proprie esperienze.
In quei giorni, la Toscana ospiterà 84 gruppi da ogni zona d’Italia per un totale di 1.604 ragazzi che attraverseranno tutto il suo territorio percorrendo 26 differenti percorsi. Questi gemellaggi permetteranno ai ragazzi di assaggiare per la prima volta la dimensione nazionale che respireranno poi a San Rossore: per fare qualche esempio, il Firenze 7 ospiterà i campani del Pozzuoli 1 e gli atesini del Laives 3, il Siena 12 i veneti dell’Isola Vicentina 1 e i calabresi del Rosarno 1, mentre per il Valtiberina 1 c’è addirittura un tris con i siciliani del Lentini 2, i veneti del Mira 2 e i campani del Nocera 1.
Questi gruppi cammineranno attraverso la Toscana scoprendo il meglio che la regione può offrire come storia, natura, religione e cultura: da Barbiana con Don Milani a Vinci con il genio di Leonardo, dai pellegrinaggi lungo la via Francigena ai percorsi di San Francesco, dal tufo della Maremma alle impervie Apuane, dai monasteri casentinesi di Camaldoli e della Verna alle abbazie di Sant’Antimo e Vallombrosa, fino alla storia più recente della Linea Gotica e dell’eccidio nazista di Sant’Anna di Stazzema.
«La nostra regione sarà al cuore della Route Nazionale – affermano Lorenzo Croci e Caterina Macii, responsabili regionali dell’Agesci Toscana. – Oltre alla bellezza di vedere le strade e le montagne del nostro territorio percorse da centinaia di ragazzi, siamo orgogliosi di poter ospitare il campo fisso con 30.000 scout da tutta Italia che vivranno la meraviglia del parco di San Rossore. Con la consapevolezza e l’orgoglio che la Toscana sarà la terra in cui verranno gettati i semi del futuro della nostra Associazione».
Nei campi mobili ogni comunità si confronterà e condividerà le sue esperienze, partendo poi, zaino in spalla, alla volta di San Rossore: sei giorni di cammino lungo la strada che condurranno verso la “città delle tende” ospitata dal parco regionale. Il tema che accompagna il viaggio sarà il Coraggio. L’Associazione scommette su questo tema perché vuole che i giovani si rendano conto che è il momento di diventare i protagonisti del cambiamento, costruttori del futuro. Ed è per questo, che al termine del viaggio, verrà scritta la Carta del Coraggio, il documento che sintetizzerà l’impegno dei ragazzi di mettersi concretamente al servizio del proprio Paese per renderlo un Paese migliore.
L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (Agesci), che conta più di 177.000 soci, è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire alla formazione della persona secondo i principi e il metodo dello scautismo. L’Agesci è nata nel 1974 dall’unificazione di due preesistenti associazioni, l’Asci (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l’Agi (Associazione Guide Italiane), femminile.
La Toscana conta circa 10.000 soci distribuiti in 103 gruppi locali distribuiti in maniera capillare sull’intero territorio regionale.