PIOMBINO – Area crisi, opportunità a fondo perduto per industria e turismo
Ancora aperto il bando per i protocolli di insediamento
E’ ancora aperto il bando per i protocolli di insediamento nell’area di crisi industriale complessa di Piombino che offre un consistente supporto finanziario, a fondo perduto, a chi intende investire nella zona. E’ una opportunità da cogliere al volo, anche per le piccole e piccolissime imprese.
Il bando si inserisce nell’Accordo di programma sottoscritto nel 2014 e punta a dare sostegno a progetti, aventi rilevanza strategica per l’economia toscana, destinati a consolidare o creare nuovi insediamenti industriali ed in particolare, incrementare la presenza di attività economiche, favorire percorsi di ristrutturazione e riconversione e incrementare l’occupazione.
Beneficiari del bando sono micro, piccole, medie e grandi imprese, singole o in forma aggregata, (consorzi/società consortili di durata non inferiore a 5 anni, raggruppamenti temporanei d’impresa, associazioni temporanee di scopo, reti di imprese in qualunque forma costituite) dei settori industria, manifatturiero, servizi a supporto dell’industria e turismo.
Le agevolazioni, che saranno concesse sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, riguarderanno progetti dalla dimensione minima di 250 mila Euro, da realizzare e localizzare nel territorio dei comuni compresi nell’Area di crisi industriale complessa di Piombino: Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto. Complessivamente sono ancora disponibili quasi 8 milioni di risorse da concedere a fondo perduto.
La modalità di selezione degli interventi è a sportello. I soggetti gestori dell’intervento sono Sviluppo Toscana S.p.A. per le attività relative alla selezione dei progetti e ARTEA per le attività di controllo e pagamento.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente online sul sito di Sviluppo Toscana.
Ecco tutto quello che c’è da sapere per fare domanda www.regione.toscana.it/-/area-industriale-piombino-protocolli-di-insediamento-contributi-per-investimenti