Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.

Oltre 900 iscritti a ‘Meno Rischio in Toscana’, percorso per prevenire frane e alluvioni

Sono oltre 900 gli iscritti al percorso “Meno Rischio in Toscana. Nuove soluzioni contro alluvioni e frane”, organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con Anci e Upi e con gli Ordini professionali di geometri, architetti, ingegneri, geologi e giornalisti per formare tecnici, amministratori e comunicatori capaci di pianificare, gestire e raccontare il cambiamento del territorio necessario per limitare il rischio idraulico ed idrogeologico.
Soddisfatta della forte adesione l’assessora regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Monia Monni, che spiega: “ Questo risultato non è solo un successo organizzativo, ma è soprattutto il segnale che in Toscana esiste una comunità viva, fatta di amministratori, tecnici, professionisti e cittadini, che chiede strumenti, conoscenze e occasioni di confronto per affrontare con responsabilità le sfide del nostro tempo. I recenti eventi calamitosi ci hanno mostrato che non possiamo più permetterci ritardi, interventi spot o politiche di corto respiro. Il cambiamento climatico è una realtà concreta che chiede un salto di qualità nelle politiche pubbliche: serve una nuova visione strategica, fondata sulla prevenzione, sulla partecipazione e sulla giustizia ambientale”.

Il percorso formativo si svolgerà da marzo a giugno, attraverso incontri in presenza e webinar aperti. “Vogliamo mettere a disposizione strumenti concreti per rafforzare la capacità delle amministrazioni locali di prevenire, pianificare e rispondere – aggiunge Monni -Lo facciamo puntando su formazione di qualità, coinvolgimento delle scuole e valorizzazione delle competenze tecniche e scientifiche”.

Questo lavoro si inserisce in una strategia più ampia: il 3 aprile, a Firenze, si terrà Climatica25, un evento promosso da Regione Toscana, Anci, Upi e ARRR – l’Agenzia Regionale Recupero Risorse – per accompagnare i territori nella redazione dei PAESC (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima). A Climatica25 si parlerà di neutralità climatica, di adattamento dei territori e del ruolo fondamentale degli enti locali nella transizione ecologica.

“Meno Rischio in Toscana e Climatica25 sono due tappe dello stesso cammino – conclude l’assessora – Un cammino che ha al centro il territorio, le persone, e l’idea che la transizione ecologica debba essere giusta, equa e guidata dal pubblico. Stiamo costruendo un modello toscano che tiene insieme ambiente, comunità e diritti. Ed è bello vedere che siamo in tanti a volerlo costruire, insieme”.°

Il percorso di “Meno rischio in Toscana” si snoderà da marzo a giugno e vedrà altri eventi nei quali saranno trattati argomenti di specifico interesse tecnico come la progettazione opere idrauliche in relazione ai cambiamenti climatici (evento del 27 marzo), il rischio di collasso arginale (3 aprile), suscettibilità al danno da alluvione (17 aprile) e alluvione (8 maggio), la pianificazione urbanistica e cambiamenti climatici (22 maggio), la manutenzione dei corsi d’acqua in relazione ai cambiamenti climatici. A maggio si terranno inoltre due incontri più specifici, un webinar dedicato al sistema di Protezione civile in relazione all’emergenza meteo, rivolto a sindaci e tecnici, ed un seminario per giornalisti incentrato sugli strumenti per migliorare l’informazione riguardo a frane e alluvioni.
Al termine del percorso i partecipanti riceveranno un attestato ufficiale, che consentirà a chi lo riceve di utilizzare il logo dell’iniziativa e identificarsi come Ente formato sul tema del rischio da frane e alluvioni. Gli attestati saranno consegnati nel corso di un evento conclusivo che si terrà a Firenze il 16 giugno, presso il teatro della Compagnia di via Cavour.

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio