Nuovo Dpcm, la Toscana non è zona rossa
Coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5, ma regioni divise per grado di rischio. Le misure saranno valide dal 5 novembre al 3 dicembre.
Firenze – È stato varato nella notte il nuovo Dpcm del Governo per arginare la pandemia Covid-19, alla fine di un braccio di ferro serrato con le Regioni. La firma del premier Conte è arrivata appena prima di mezzanotte, il documento contiene le misure valide dal 5 novembre al 3 dicembre.
Il provvedimento non ha ancora visto la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma come si legge dalla bozza di decreto sono stati individuati due diversi livelli di restrizioni: una sul territorio nazionale, una su quello regionale.
In tutta Italia coprifuoco valido dalle 22 alle 5 del mattino, serrata di mostre e musei, capienza massima consentita ai mezzi di trasporto pubblico ridotta al 50%, centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
A livello regionale, invece, è stata operata una distinzione in base al livello di rischio contagi, seguendo 21 parametri individuati dal Ministero della Salute. Regioni divise per colore dunque, in ordine di rischio: rosso, arancione, verde.
Ancora incerta la collocazione della Toscana nella classifica di rischio stilata dal Governo, ma con un indice di Rt inferiore all’1,5 dovrebbe essere compresa nella fascia verde, quella meno severa in quanto a misure restrittive: nelle regioni “rosse” infatti scatterà un vero e proprio lockdown, molto simile a quello vissuto a marzo.