MUSICA – Si avvicina il giorno di Ziggy Stardust a Monsummano Terme

Incontro tra generazioni e suoni: i protagonisti raccontano la loro visione di David Bowie in vista del grande evento del 15 giugno in piazza Giusti

Un concerto che si preannuncia straordinario non solo per i tanti musicisti ed artisti di grande livello coinvolti soprattutto per il motivo per il quale si riuniscono straordinariamente a Monsummano Terme il prossimo 15 giugno: i 50 anni di un disco di David Bowie che ha veramente cambiato la storia del rock: “The Rise and Fall of Ziggy Stardust”.

Era il 1972 e Bowie aveva avuto già un discreto successo soprattutto con Space Oddity, ma non era ancora una star mondiale. La storia narra che durante un viaggio in treno notò un’insegna con su scritto “Ziggy”.

Fu un’illuminazione e la sua mente geniale iniziò a lavorare su questo nome ed ecco che arrivò l’idea: creare un personaggio calato sulla sua persona di nome Ziggy Stardust un alieno androgino che arriva dallo spazio per avvisare l’umanità che le restano soltanto cinque anni di vita.

Su questo capolavoro hanno studiato praticamente tutti: glam rocker, punk rocker, amanti del classic rock, sperimentatori. Perché Ziggy Stardust è un mirabile crocevia di alto e basso, kitsch e avanguardia, che afferma il primato del pop come arte onnivora e postmoderna.

Un alieno geniale al punto di creare un personaggio e un disco/opera incredibili e magnifici: The rise and fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars è uno dei dischi da portare su un’ isola deserta” questo il pensiero di Finazchitarrista, compositore e fondatore assieme a Ernico “Erriquez” Greppi del gruppo della Bandabardò che sarà sul palco di piazza Giusti il prossimo 15 giugno.

“E’ un artista nei confronti del quale nutriamo un grandissimo rispetto, un artista che ha lasciato la terra donandoci un ultimo capolavoro, chiosano i membri dei Modena City Ramblers, band fondamentale del folk italiano ed internazionale che si esibiranno a Monsummano Terme. “Siamo davvero felici di partecipare a questa kermesse assieme a tanti artisti che stimiamo ed affrontare del materiale musicale che esula dalla nostra, per così dire, “comfort zone”. 

Dana Gillespie incontra Bowie per la prima volta nel novembre 1964 al Marquee di Londra quando era ancora David Jones. Divennero subito amici e amanti occasionali, condividendo manager, musicisti e persino una canzone che Bowie scrisse proprio per lei nel 1971: Andy Warhol

“David era il mio migliore amico… , racconta Dana, ed è stato anche il mio primo fidanzato… Mi accompagnava sempre a casa da scuola. Era un uomo affascinante e già completamente immerso nella sua musica. Ho cantato con lui, viaggiato con lui ed ha anche scritto una canzone per me: Andy Warhol. Sono onorata che Bowie l’abbia scritta per me, ma a tutt’oggi non ho la minima idea del perché l’abbia fatto!”

Il concerto di Monsummano Terme sarà anche un incontro/scontro generazionale, oltre che un incrocio di musiche e ritmi da tutte le latitudini. I Piqued Jacks quando Ziggy arrivava sulla terra non erano neppure nati.

“David Bowie lo abbiamo conosciuto in casa, quando i nostri genitori lo facevano suonare con gli altri grandi classici della loro generazione. Una figura mitica, come quella nel film “Almost Famous” di Cameron Crowe, che non si vede mai in faccia. Sempre difficile da mettere a fuoco, da collocare, sempre mille artisti diversi in uno e noi, che nel nostro piccolo siamo sempre abbastanza allergici alle definizioni, non potevamo lasciarci sfuggire questa eccitante sfida di confrontarsi con lui.”

Info:

biglietti su www.ticketone.it e presso il circuito BoxOfficeToscana.

informazioni presso Officine della Cultura: tel. 0575 27961 e 338 8431111 – biglietteria@officinedellacultura; www.bowiemonsummanoterme.it.

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