MOTOGP – Crutchlow conquista l’Australia davanti a Rossi, Vinales terzo, Marquez fuori
Lucio Cecchinello ed il suo team Honda LCR possono festeggiare la seconda vittoria della stagione con Cul Crutchlow. Grande prova anche oggi dell’inglese che però deve ringraziare la caduta di Marquez se il gradino sul podio è il primo e non il secondo
Dopo una stagione quasi perfetta, con cadute solo durante prove libere e qualifiche oltre la Francia, oggi Marquez butta via la gara per la troppa foga e per la voglia di strafare. La sua Honda non termina la gara tagliando il traguardo davanti a tutti ma nella ghiaia del tornantino di Phillip Island, dicendo addio al suo sesto successo stagionale.
Fino alla caduta dominatore con ampio margine, ha osato troppo ed è andato a terra. Cal Crutchlow, fin lì autore di un’ottima gara ma mai in grado di impensierire veramente lo spagnolo, ringrazia e mette una volta la sua moto davanti a tutti.
Oltre all’inglese ringraziano anche gli altri, tra cui è da notare uno strepitoso Valentino Rossi, 2° e risalito impetuosamente dalla quinta fila come le onde dell’oceano: 10° al terzo giro, 9° al quarto, 6° al quinto con sorpasso a Lorenzo, 5° al settimo, 4° all’ottavo con grande sorpasso ai danni di Dovizioso, 3° al decimo giro e 2° al momento della caduta di Marquez e sul traguardo. Non avrà vinto il mondiale anche per errori di guida ma resta sempre un campione!
Questa grande rimonta di Rossi chiude praticamente la pratica del secondo posto nel Mondiale 2016. Ora i punti di margine su Lorenzo, frenato e bloccato nelle condizioni ibride di freddo/umido, sono 24. Cal Crutchlow si conferma in grandissima forma in questa parte finale della stagione, forse merito di qualche upgrade in più arrivato da Giappone, dimostrando di essere un buon pilota anche per queste MotoGP molto diverse dalle 500 dei suoi esordi.
A completare il podio ci pensa Maverick Vinales che sul finale è riuscito a sopravanzare Dovizioso, 4° su una pista da sempre indigesta al pilota Ducati; 5° Pol Espargaro, davanti a Lorenzo. In 9° posizione Petrucci con la Ducati clienti versione 2015, battuto in volata da Smith (8°). Vanno a punti le Aprilia di Bradl (11°) e Bautista (12°), fuori Hayden mentre era in lotta per il 7° posto ed è scivolato dopo un contatto con Miller.