MONTEVARCHI – Il premio “Due cuori e una tribù” alla famiglia Grieco
MONTEVARCHI (AR) – Sarà consegnato a Natale e Maria Assunta Grieco, una coppia di origine calabrese (i due provengono da Rossano, Cosenza) e toscana di adozione (vive a Ronta, una frazione di Borgo San Lorenzo, nel Mugello), il premio nazionale Due cuori e una tribù, giunto alla seconda edizione. Il premio sarà consegnato loro da Giuseppe e Raffaella Butturini, presidenti dell’associazione che raduna le Famiglie numerose di tutta Italia, domenica 1 settembre all’oratorio della parrocchia di Sant’Andrea Corsini a Montevarchi.
Durante l’incontro-festa delle famiglie numerose della Toscana, Francesco Belletti, presidente nazionale del Forum delle associazioni per i diritti della famiglia e Mario Sberna, già presidente delle Famiglie numerose ed oggi deputato (lo hanno definito francescano per la sua scelta di trattenersi appena 2500 euro dell’indennità parlamentare, versando il di più in beneficenza) e l’esperto Alfredo Caltabiano parteciperanno ad un talk show dal titolo: «Cari figli, figli cari. Impagabili per mamma e papà. Futuro della società. Invisibili agli occhi dello Stato».
L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Forum regionale delle associazioni per i diritti della famiglia, il settimanale Toscana Oggi e l’associazione professionale dei giornalisti Ucsi.
Il talk show prenderà avvio da uno studio dell’Associazione nazionale famiglie numerose, che prende in esame 18 voci di spesa, calcolando come il costo di mantenimento di un figlio supera gli ottomila euro l’anno, a fronte dei mille riconosciuti dallo Stato in busta paga tra detrazioni e assegni familiari.
Suggestiva la storia della famiglia Grieco. Papà Natale, dipendente dell’Enel, e mamma Maria Assunta, insegnante elementare, sono genitori di cinque figli, tre naturali e due adottivi. L’ultima arrivata in casa è Silvia, nata nel 2005: la donna che l’ha generata ha poi deciso di non riconoscere questo esserino, nato con il labbro leporino. Oggi Silvia ha otto anni, è affetta da una malattia rarissima, la sindrome di Phace, ha il volto sfigurato, un ritardo mentale ed è autistica.
Ma a dispetto delle infauste diagnosi dei medici che l’avevano consegnata alla famiglia calabrese – e che avevano immaginato un futuro da vegetale – ride, piange, corre, parla. E grazie a (costosissime) operazioni chirurgiche cui ancora per un paio di anni sarà sottoposta a Berlino, può sperare di ritrovarsi un giorno non molto lontano di fronte allo specchio e di scoprirsi bella come una principessa. Per contribuire ai viaggi della speranza, si sono mobilitati due paesi, diverse associazioni, le famiglie numerose con il loro fondo Aiutiamoci.
Eventuali donazioni possono giungere al c/c intestato a SILVIA GRIECO e depositato presso l’agenzia di Borgo San Lorenzo del Monte dei Paschi di Siena. Il codice Iban è IT 30 P 01030 37750 000001244093.
Adesso la famiglia Grieco, non sfiancata, ma anzi rinvigorita da questa esperienza, vuole rimettersi in gioco, adottando un altro di questi bambini speciali.
Fonte: Ufficio stampa “Famiglie Numerose”