Massa, a Palazzo Ducale una mostra naturalistica ornitologica
"E fu sera e fu mattina" dal 17 dicembre al 10 gennaio 2026
La mostra, che esplora la bellezza e la fragilità della natura, ripercorre gli scatti naturalistici del fotografo Valter Bernardeschi è il frutto di un progetto di Giovanni Passaniti con MUS.E (associazione musei civici fiorentini
Oltre agli scatti di Bernardeschi, l’associazione ornitologica allestirà una mostra didattica “Nidi e Uova” e la visione di cartelloni didattici della fauna ornitologica del territorio.
Partendo dalle parole di Papa Francesco nell’ Enciclica “Laudato Si’” Bernardeschi elabora una sua personalissima riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura, esplorando temi come la creazione, la trasformazione e la bellezza eterna del mondo naturale. Gli scatti del fotografo toscano catturano l’essenza della vita sulla Terra, invitando i visitatori a riflettere sul loro rapporto con l’ambiente e a riscoprire la meraviglia e il mistero che il nostro pianeta offre. “E fu sera e fu mattina” non è solo una mostra fotografica ma un vero e proprio viaggio visivo che attraversa i luoghi più remoti e affascinanti del nostro pianeta.
Le fotografie di Valter Bernardeschi sono testimonianze vibranti della vita naturale, catturate con una sensibilità rara e una tecnica impeccabile. Ogni immagine racconta una storia, svelando la maestosità e la vulnerabilità della natura in tutta la sua complessità. Le immagini di Bernardeschi non si limitano a celebrare la bellezza estetica della natura, ma invitano a una riflessione profonda sul ruolo dell’essere umano all’interno di questo ecosistema. La mostra offre anche uno sguardo intimo sulla vita animale, con fotografie che immortalano momenti cruciali della trasmissione della vita.
Valter Bernardeschi è nato nel 1958 e vive a San Pietro Belvedere, una piccola cittadina nelle colline Toscana. Ha iniziato a fotografare negli anni ‘70, dapprima il paesaggio della sua regione, poi la vita selvaggia degli animali. Affascinato dalla bellezza dell’ambiente naturale, ha fotografato animali in circa 40 paesi del mondo. Le sue fotografie sono state pubblicate sulle più autorevoli riviste, come National Geographic, Bell’Europa, Oasis, BBC wildlife. È autore di libri e ha esposto in numerose mostre fotografiche, anche in collaborazione con Enti e Parchi dediti alla conservazione floro-faunistica. Lo stesso spirito lo ha spinto talvolta alla fotografia rivolta a popolazioni indigene, in particolare quelle dell’Africa o della Tundra Artica siberiana. Per questo vanno ricordati, il suo lavoro fotografico Last Africa, con le popolazioni dell’Etiopia e del Sudan, ed Essential Life, un libro ispirato alla vita della popolazione dei Nenets. Collabora da anni con l’importante agenzia fotografica francese BiosPhoto ed è stato vincitore anche di rinomati premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali tra cui, nel 2013 e 2018 il Wildlife Photographer of the Year del Natural History Museum di Londra.
L’inaugurazione è prevista mercoledì 17 dicembre alle ore 16:30. Saranno presenti (oltre ai membri dell’associazione e il fotografo Bernardeschi) il sindaco Francesco Persiani, il Vescovo di Massa Carrara monsignor Mario Vaccari e sono state invitate le autorità e i presidenti del parco delle Alpi Apuane e del parco di San Rossore.
Durante il periodo di apertura della mostra segnaliamo i seguenti appuntamenti:
- 23 Dicembre alle ore 17,00 scambio di auguri alla presenza degli associati ed esperti dell’associazione ornitologica;
- 3 Gennaio alle 17,00 presentazione del libro ” La Zoognostica degli Uccelli ” dello scrittore Federico Vinattieri, allevatore, autore poliedrico non solo di testi scientifici ma anche di libri a carattere generale.