MALTEMPO – Le situazioni a Pisa, Firenze e Prato

FIRENZE – Nel pisano il livello del fiume Serchio è in diminuzione. Visto il pericolo di piena a San Giuliano Terme e Vecchiano i sindaci hanno comunque deciso di sgomberare una ventina di famiglie che abitano in golena. In attesa del passaggio del colmo della piena stamani era già stato chiuso anche il ponte di Ripafratta. L’allerta era scattata nella notte quando la diga di Borgo a Mozzano, a Lucca, ha raggiunto il livello di 1200 metri cubi al secondo, poi passati velocemente a 1300. Nel comune di San Miniato il torrente Egola ha invaso la sede stradale ed è stata chiusa la provinciale 39. Chiusa al transito per allagamenti anche la provinciale 50.

In provincia di Firenze il torrente Ema ha esondato in località “Cinque vie” allagando alcuni giardini. A Testi, nel comune di Greve in Chianti, è stata chiusa la provinciale 33 a causa della Greve in crescita. Alla Sala operativa unificata della Regione Toscana sono stati segnalati anche allagamenti ad Anselmo, nel comune di Montespertoli. Altre abitazioni risultano allagate nel comune di Figline Valdarno.

In provincia di Prato si segnalano smottamenti in Valbisenzio, con piccole esondazioni isolate del Bisenzio. Tra Prato e Pistoia sono stati registrate da stanotte fino a stamani le piogge più intense. Dai dati diffusi dall’Autorità di bacino dell’Arno il cumulato maggiore è quello registrato a Baggio in provincia di Pistoia, dove in dodici ore sono caduti 193 millimetri di acqua.

fonte: Regione Toscana

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