Lucca, l’assessore Santini incontra la dirigenza di Autolinee Toscane
Approvato i giunta accordo quadro per l'acquisto di 26 nuovi mezzi ecologici con fondi statali
23 nuovi mezzi acquistati nel primo anno, 134 nuovi autobus entro il 2025 (fra cui 26 ibridi ed elettrici ottenuti con fondi statali dal Comune di Lucca) 31 nuove paline elettroniche sul territorio comunale, 15 nuove assunzioni in ambito locale e una ‘accademia’ con sede nel nord ovest della regione per la formazione dei nuovi autisti con condizioni particolarmente vantaggiose per i giovani e prospettive di assunzione a tempo indeterminato.
Sono questi in estrema sintesi le azioni annunciate questa mattina dalla dirigenza di Autolinee Toscane – il nuovo gestore del trasporto pubblico locale su tutto il territorio regionale – nel primo incontro con l’amministrazione Pardini. Erano presenti l’assessore alla mobilità Remo Santini, il capo di Gabinetto del sindaco Beniamino Placido, la responsabile della unità operativa comunale ‘mobilità e strategie ambientali’ Pamela Salvatore, per Autolinee Toscane il presidente Gianni Bechelli, l’amministratore delegato Jean-Luc Laugaa, il direttore del dipartimento nord Massimiliano Pallone, il tecnico di Autolinee Toscane Lucca Giovanni Agnone.
“Già dall’assunzione della delega poche settimane fa ho iniziato a fare controlli a campione sui mezzi del trasporto pubblico locale proprio per misurarmi con i problemi dei cittadini e capire dove bisogna intervenire – ha dichiarato l’assessore Santini – proprio stamattina abbiamo approvato in Giunta le due delibere dell’accordo quadro con Autolinee Toscane – Regione Toscana e Comune di Lucca che consentirà l’acquisto di 26 nuovi autobus di ultima generazione fra gasolio/ibridi ed elettrici con fondi PNRR e Piano Nazionale della mobilità sostenibile. Abbiamo chiesto la sostituzione delle vecchie paline non più funzionanti, il ripristino dell’acquisto dei biglietti a bordo e più in generale uno sforzo per una maggiore qualità del servizio per i quartieri e i paesi attraverso lo svecchiamento del parco mezzi ma anche utilizzando le nuove tecnologie. Tutto questo per aumentare la platea degli utenti perché, per una città come Lucca, il successo e la funzionalità del TPL può determinare notevoli benefici alla riduzione del traffico stradale. Ci terremo in contatto serrato con l’azienda anche per il miglioramento della rete con particolare attenzione ai collegamenti fra grandi parcheggi esterni e centro storico”.
I dirigenti di Autolinee Toscane hanno accolto positivamente le richieste del Comune di Lucca che saranno oggetto di successivi approfondimenti annunciando le linee generali degli intervento regionali e sull’ambito lucchese: le difficoltà di gestione del sistema attuale sono principalmente dovute alla sua arretratezza, la flotta lucchese degli autobus in uso ereditati ha un età media di 14,53 anni per quelli urbani e di 12,58 anni, la media europea è 6 anni e il nuovo gestore punta entro il 2026 a raggiungere 4,5 anni. Oltre ai 134 nuovi mezzi entro il triennio, la provincia di Lucca sarà interessata nelle prossime settimane dall’installazione di 88 nuove paline elettroniche di cui 31 a Lucca. Verrà sperimentato e poi adottato il sistema AVM per il tracciamento in tempo reale dei mezzi e il calcolo dei tempi di arrivo alle fermate. Il portale web che conta già la registrazione di quasi 16500 utenti lucchesi sarà potenziato con un’applicazione per smartphone dedicata e un unico sistema di bigliettazione.
“Questo incontro con la nuova amministrazione di Lucca è il primo di una serie che avremo con tutte le istituzioni locali della Toscana – spiega il Presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli – al fine di rafforzare il dialogo e i rapporti con i vari territori e i rispettivi amministratori. È, infatti, dal confronto continuo che si possono costruire le sinergie indispensabili per realizzare il nostro progetto di un nuovo servizio di trasporto pubblico dei toscani che ha come missione di fondo l’incremento dell’utilizzo del mezzo pubblico collettivo quale strumento fondamentale della transizione ecologica. E a Lucca abbiamo constatato una comune volontà di procedere per sostenere la mobilità pubblica come scelta molto più sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto a quella privata”.
“È stata un confronto molto utile -aggiunge l’Amministratore delegato di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa – perché abbiamo potuto illustrare all’amministrazione comunale di Lucca il piano di AT per rivoluzionare il trasporto pubblico su gomma in Toscana e quindi anche a Lucca attraverso un piano di investimenti assai rilevante in uomini, mezzi e tecnologie. A Lucca, ad esempio, dove abbiamo ereditato un parco mezzi particolarmente anziano, oltre i 14 anni di media contro una media europea che è di 6 anni, in questo primo anno abbiamo già acquistato 23 nuovi bus. Poi, entro il 2025 porteremo sulle strade della lucchesia altri 134 nuovi bus, in pratica rinnovando il 50% dell’intero parco bus di Lucca. E tra questi nuovi mezzi vi saranno anche quelli ibridi e i bussini elettrici per il centro città su cui il Comune ha ottenuto specifici fondi europei e statali”.
Un ultimo importante capitolo riguarda le assunzioni di nuovi autisti, un fronte problematico a livello nazionale per la scarsità di giovani interessati a intraprendere questa carriera. Autolinee Toscane hanno già costituito due Accademie sul territorio regionale e sta predisponendo l’apertura di una terza scuola nella Toscana nordoccidentale per la quale l’amministrazione Pardini ha proposto Lucca come sede. In questa struttura i costi per la formazione degli autisti saranno interamente a carico dell’azienda di trasporto che offrirà concrete opportunità di assunzione anche a tempo indeterminato.