Lucca, 125 bus e 14mila presenze per la Mostra Antiche camelie di Lucchesia 2024
Lanciata una campagna di crowdfunding per salvare la chiesa di Sant'Andrea Apostolo, che rischia di crollare
Si chiude con 14mila presenze complessive e lo storico record di 125 bus turistici, di cui la stragrande maggioranza provenienti dall’estero, la 35esima Mostra delle Antiche camelie della Lucchesia, che proprio nell’ultimo giorno di manifestazione ha annunciato le date delle prossime edizioni e ha lanciato anche una campagna di crowdfunding per salvare la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, a Sant’Andrea di Compito (Capannori, provincia di Lucca), che rischia infatti di crollare.
“È stata un’edizione importante, condizionata purtroppo dal maltempo. In otto giorni di manifestazione ci è stata concessa solo una domenica di sole” commenta Francesco Passaglia, presidente della cooperativa di comunità ‘Centro Culturale Compitese’, che ha organizzato l’evento insieme al Comune di Capannori, col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con Villa Reale di Marlia e decine di realtà associative e culturali del territorio. “Il bilancio resta positivo – prosegue Passaglia – anche perché è evidente l’interesse crescente verso il nostro prezioso camelieto. L’aumento significativo dei bus, così come quello delle visite infrasettimanali, è conseguenza della buona reputazione costruita nel tempo. Sempre di più, dall’Italia e dall’estero, desiderano ricercare la bellezza naturale, la cultura e l’autenticità tipica toscana all’interno del ‘Borgo delle camelie’. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il successo della manifestazione, dai membri dello staff fino alle associazioni e agli enti culturali che hanno partecipato attivamente”.
Nell’ultimo giorno di Mostra, a Pieve e Sant’Andrea di Compito ha fatto visita anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che nel libro degli ospiti ha lasciato questo messaggio: “Un percorso fra le camelie, che si propone ricco di fascino e armonia con la natura. Complimenti vivissimi, orgoglio di Toscana”.
“Siamo soddisfatti per l’alto numero di presenze registrate dalla manifestazione nonostante il maltempo” afferma l’assessore alla cultura del Comune di Capannori, Francesco Cecchetti. “È sicuramente risultata vincente la scelta di portare da tre a quattro i fine settimana di apertura della mostra e anche quella di ampliare il programma con numerosi eventi che hanno spaziato in vari ambiti, proponendo un’offerta culturale ampia e variegata, adatta a grandi e piccoli. Da evidenziare il record storico registrato in questa edizione per i bus turistici, che dimostra come la Mostra Antiche camelie della Lucchesia risulti essere sempre più attrattiva a livello nazionale e internazionale. Ringrazio in particolare il Centro Culturale Compitese per il grande impegno profuso nell’organizzazione della mostra e le molte associazioni e realtà che hanno dato il loro importante contributo”.
In questa edizione, caratterizzata anche dall’aumento di servizi (oltre 150 eventi e una media di 7/8 navette per ogni fine settimana), l’unico spazio interdetto alle visite è stata la chiesa del paese, quella di Sant’Andrea Apostolo. Il ‘Borgo delle camelie’, infatti, potrebbe perdere un simbolo storico, traccia evidente dell’antica origine di questi luoghi: la cupola rischia infatti di crollare da un momento all’altro. Nel dicembre scorso c’è stato il distacco di una piccola porzione della cupola affrescata. A seguito delle verifiche, nel sottotetto è stato constatato il cedimento della struttura principale, con la rottura della catena lignea alla base della capriata nord. Se non ci sarà un intervento urgente, la cupola potrebbe collassare su se stessa. Questo significherebbe dire addio a una storia millenaria, alle opere d’arte secolari conservate all’interno della chiesa, ma soprattutto al principale punto di riferimento visivo, spirituale e comunitario. La cappella primitiva dedicata proprio a Sant’Andrea Apostolo, su cui sorge la chiesa, fu edificata nei primi mesi dell’anno 919.
La stima preliminare dei costi per la messa in sicurezza della chiesa ammonta a circa 115.000 euro. Per questo, il Centro Culturale Compitese ha deciso di avviare una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding “gofundme”. Il titolo della campagna è “Salva la chiesa millenaria nel Borgo delle camelie” (per donare sono sufficienti un paio di click, a partire dall’indirizzo gofund.me/3f8bb842). Nei primi giorni sono già stati raccolti 500 euro, ma l’obiettivo è raggiungere i 100mila necessari per compiere l’intervento di messa in sicurezza prima che sia troppo tardi.
“È una scelta compiuta dalla cooperativa di comunità, per la comunità” dichiara Francesco Passaglia. “La chiesa è un simbolo identitario del borgo, caro a credenti e non credenti” prosegue il presidente del Centro Culturale Compitese. “Tutti i fondi raccolti saranno destinati alla messa in sicurezza e al ripristino della cupola, mentre i nomi di coloro che doneranno saranno riportati su una targa celebrativa, che sarà collocata alla fine dei lavori”.
Tutti gli aggiornamenti sugli sviluppi del percorso, sulla messa in sicurezza e sul destino della cifra raccolta saranno comunicati tempestivamente sui canali social del Centro Culturale Compitese (facebook e instagram, all’indirizzo @cc.compitese) e sul sito camelielucchesia.it.
Il camelieto resterà aperto fino alla fine di aprile, con orario 10-12 e 14.30-17 (apertura straordinaria nel giorno di Pasquetta, dalle ore 10 alle 18). Nel frattempo sono state annunciate anche le date dei prossimi eventi organizzati dalla cooperativa di comunità a Pieve e Sant’Andrea di Compito: la seconda edizione del “Festival del bosco” si terrà il 15, 16, 22 e 23 giugno 2024; la “Mostra delle camelie d’autunno” è invece programmata nei fine settimana 12-13, 19-20 e 26-27 ottobre 2024; l’edizione 2025 della “Mostra delle Antiche camelie della Lucchesia” è calendarizzata per i week-end 8-9, 15-16, 22-23 e 29-30 marzo 2025.