Lo chef Moreno Cardone insegna a cucinare ai medici chirurghi di tutto il mondo
Cucinare cose buone aiuta a stare bene e può essere la pausa ideale dopo una lunga sessione di lavoro in videoconferenza. Così al professore coreano di chirurgia robotica, Gyu Seog Choi è piaciuta l’idea di proporre una cooking class on line di cucina, nell’ambito della nona edizione dell’Asian Robotic Camp per chirurghi colorettali, un congresso internazionale, che vede la partecipazione di oltre 1000 medici, video collegati da tutto il mondo.
A condurre la cooking class virtuale è lo chef proprietario dell’Uva e il Malto, Moreno Cardone, che sabato 17 ottobre, alle 8 e 30 del mattino (corrispondenti alle 15 e 30 in Corea), dalla cucina del proprio ristorante insegnerà ai medici chirurghi come si prepara un gustoso primo piatto ai frutti di mare. Il videocollegamento sarà curato dalla TiGi Congress, azienda grossetana con esperienza ventennale nell’organizzazione di congressi ed eventi medici, specializzata nei webinar. I tecnici della TiGi congress, questa volta però, non trasmetteranno la diretta da una sala operatoria, ma dal ristorante dell’Uva e il Malto. Ai chirurghi iscritti al congresso medico è stata inviata qualche giorno prima la lista della spesa, in modo da avere tutti gli ingredienti a disposizione per seguire, passo dopo passo, la preparazione del piatto dello chef italiano, direttamente dalla loro cucina di casa, nell’intervallo previsto a metà delle sei ore di corso on line.
L’originale iniziativa nasce dalla lunga collaborazione tra Riccardo Terrosi e Moreno Cardone e dall’incontro con Gyu Seog Choi, professore di chirurgia robotica colorettale, che da un decennio circa, ogni anno viene a Grosseto come docente dei corsi della Scuola Internazionale di Chirurgia Robotica. Gyu Seog Choi, come molti altri chirurghi che hanno visitato la Maremma è appassionato di cucina e soprattutto di cibo italiano. Un giorno Riccardo Terrosi ha portato Gyu Seog Choi nel ristorante di Moreno Cardone ed è nata un’amicizia. Il professore ha gradito molto il primo ai frutti di mare, ha chiesto la ricetta allo chef e si è messo a cucinare. Sabato saranno in 1000 i chirurghi che si divertiranno tra i fornelli.