Una leggenda su Palazzo Nonfinito
Intorno a Palazzo Nonfinito, palazzo rinascimentale che sorge nel cuore di Firenze, proprio accanto alla centralissima Piazza del Duomo, sono sorte, fin dalla sua costruzione, molte leggende.
Come tutte le leggende anche quella che riguarda Palazzo Nonfinito è nata da una storia vera, una storia di litigi e promesse non mantenute fra il committente Alessandro Strozzi e gli artisti da lui chiamati per costruire quello che avrebbe dovuto essere il nuovo Palazzo Strozzi.
Nel 1593 venne infatti incaricato della costruzione l’architetto Buontalenti, già famoso all’epoca per il Casino di San Marco e la Villa Medicea di Pratolino. Contrasti tra le famiglie Medici, Salviati e Strozzi fecero sì che la costruzione del palazzo subisse ritardi e slittamenti, tanto che sorse una fantomatica leggenda riguardo una maledizione lanciata da Lucifero in persona.
Durante l’Ottocento Palazzo Nonfinito divenne un vero palazzo di potere, all’epoca di Firenze capitale ospitò prima il Consiglio di Stato, poi la Direzione di poste e telegrafi ed il palazzo venne pesantemente ristrutturato per adeguarsi alle nuove esigenze che ancora oggi sono testimoniate da alcuni affreschi presenti sul soffitto.
Dopo essere stato concesso all’Università degli Studi di Firenze nel 1919, il palazzo divenne sede del Museo nazionale di antropologia ed etnologia, fondato da Paolo Mantegazza.
All’interno del Museo sono presenti oggetti di ogni tipo che illustrano usi e costumi di vari popoli: abiti, accessori di abbigliamento, ornamenti e gioielli, idoli e amuleti, armi da offesa, da difesa e da caccia. Le collezioni più antiche risalgono al XVI e XVII secolo, provengono dalle raccolte medicee poichè i Medici amavano collezionare oggetti curiosi e raffinati provenienti dal Nuovo Mondo.
Per informazioni sulla visita a palazzo potete contattare questo indirizzo mail: info.asstethys@gmail.com