LAVORO – Essity, il marchio Tempo resta in Italia
“Siamo soddisfatti, il progetto rivisto da Essity conferma gli esiti per i quali ci siamo mobilitati fin da luglio, sollecitati dalla preoccupazione dei lavoratori per la tenuta dell’occupazione e del tessuto produttivo di qualità del settore tissue in Lucchesia’.
E’ il commento di Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per lavoro e crisi aziendali, che fin dall’estate si era confrontato con la multinazionale svedese della carta su richiesta dei comuni – Altopascio, Capannori, Porcari e Pescia – delle organizzazioni sindacali e delle rsu aziendali, preoccupate dalla riorganizzazione annunciata per la nuova divisione dell’azienda e, in particolare, dal paventato spostamento della produzione del brand leader Tempo. Essity conta stabilimenti in Germania, Belgio Francia e appunto Italia, in Toscana, dove occupa circa 400 dipendenti su un totale di 1.700 presenti a livello europeo.”Adesso – aggiunge Fabiani – avanti con il percorso di collaborazione fra azienda, parti sociali e istituzioni fino alla presentazione di un nuovo piano industriale”.
Essity ha annunciato la revisione del progetto annunciato a luglio alla luce di approfondimenti condotti: se da un lato conferma che entrambi gli stabilimenti di Porcari e Collodi entreranno a far parte della futura divisione consumer tissue provate label europe, dall’altro annuncia che stabilimento di Altopascio sarà dedicato alla produzione di prodotti tissue a marchio Tempo per il mercato consumer e a marchio Tork per quello dell’igiene professionale.