Lavoratori in nero e senza alcuna sicurezza. Sanzioni per oltre 30mila euro a Siena

Continua la campagna per le verifiche sui cantieri edili della Provincia, da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siena, finalizzata alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e alla lotta contro l’impiego di lavoratori in nero.

Nella giornata di ieri sono state effettuati dei controlli in ordine a una ditta gestita da un cittadino romeno di 45 anni, con sede legale in Romania e sede operativa in Provincia di Siena. In relazione a un cantiere in atto veniva contestata la violazione dell’art. 18 del “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro”.

Nessuno dei lavoratori aveva affrontato e superato la visita medica, propedeutica al conseguimento dell’idoneità sanitaria, necessaria per affrontare lavori pesanti quali quelli compiuti in un cantiere edile. Altra mancanza del cantiere è stata ravvisata nella ancata compilazione del P.O.S.(piano operativo di sicurezza). Il titolare è stato  deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.

Durante i controlli i militari hanno ravvisato 3 lavoratori in nero su 3, pari al 100 % della forza lavoro presente sul cantiere e per questo disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. Sono state emesse sanzioni amministrative per 11.000€ e ammende penali per 8.500 euro.

Su un secondo cantiere di Siena gestito da una ditta locale, facente capo a un italiano, venivano constatate le medesime criticità ed elevate le medesime contestazioni relative al cantiere precedente. Due lavoratori in nero e mancanza del rispetto delle minime normative sulla sicurezza. 13mila euro di multa complessivi e sospensione dell’attività.

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