La Toscana al Vinitaly, tra le eccellenze nazionali e mondiali, dai vitigni autoctoni a quelli internazionali
Boom di aziende, stand, degustazioni per la Toscana alla 52° edizione del Vinitaly
I produttori del vino della Toscana sono tutti a Verona con le più importanti denominazioni e con tante produzioni di nicchia che stanno riscoprendo vitigni autoctoni e dimenticati. Tante le novità di questa edizione: non solo vino, si parlerà anche di olio e pecorino. Nello stand 9 e D tante aziende che rappresenteranno le varie denominazioni della Toscana.
Partendo dal Chianti e della zona tra Firenze e Siena abbiamo il Consorzio Chianti Classico, presente con 104 aziende e 200 etichette; rimanendo sempre nella stessa area geografica possiamo trovare l’Olio DOP Chianti Classico. Sarà possibile scegliere un olio di oliva testandone le caratteristiche organolettiche in batterie professionali d’assaggio.
Continuando con gli abbinamento al vino possiamo trovare il Pecorino Toscano DOP con seminari condotti dal direttore del Consorzio, Andrea Righini, che parlerà di due temi tecnici e, nello stesso tempo, quotidiani: L’uso del Pecorino DOP in cucina” e “Il Pecorino Toscano DOP – un formaggio che fa bene al cuore”.
Altro consorzio quello del Vino Chianti che conta per questa edizione 142 aziende, delle quali 52 con un proprio stand. Il Consorzio Vino Chianti per questa edizione ha un desk istituzionale ad hoc dedicato al Vin Santo del Chianti, con 60 etichette. Il Consorzio si conferma dopo anni di crescita e riogranizzazione sia in termini di etichette e aziende sia in termini di branding e comunicazione collettiva oggi rinnovata e molto più incisiva. Alla 52° edizione saranno presenti tutte le sette zone della Docg Chianti a rappresentare quasi tutto il territorio toscano con le provincie di Firenze, Siena, Arezzo, Pisa, Prato e Pistoia.
Il Padiglione Toscana ospita anche il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, con le nuove annate di Rosso e Vino Nobile di Montepulciano. Nello stand sono presenti molte aziende in forma diretta per proporre il Vino Nobile 2015 e la Riserva 2014. Il Consorzio di Montepulciano ha inoltre un’area wine bar dove, su prenotazione, è possibile approfondire la conoscenza sulle ultime annate. In questo spazio in degustazione la gamma completa delle etichette di Vino Nobile di Montepulciano.
Il tour continua ed arriviamo allo stand della area di Montalcino con ben 136 aziende per l’edizione 2018. Ci saranno tanti eventi speciali e anche qualche sorpresa. L’invito è quello di essere presenti a Verona ma, per chi fosse impossibilitato, il Consorzio aggiornerà costantemente il blog e i canali social, con foto, post, video e interviste ai protagonisti.
I vip investono sempre di più nel settore vitinicolo regionale. Un incremento a cui ha voluto rendere merito la Coldiretti che al Vinitaly di Verona ha messo in scena la prima rassegna delle bottiglie Vip tra le quali molte provenienti dalla Toscana.