La Torre di Pisa si accende con la luce di Targetti
Targetti, tra le principali aziende del mercato internazionale dell’illuminazione architetturale, ha illuminato il celebre monumento di Pisa.
Il progetto completa il lavoro che ha già visto come protagonisti il Duomo, il Battistero, il Camposanto Monumentale e il Museo delle Sinopie. L’accensione della Torre, prevista per poche date simboliche, si è ripetuta anche quest’anno in occasione della Luminara di San Ranieri.
A Pisa, oltre al Duomo, al Battistero, al Camposanto monumentale e al Museo delle Sinopie, Targetti veste di luce anche la Torre pendente. L’accensione, prevista per poche date simboliche, si è ripetuta anche quest’anno, come da tradizione, in occasione della Luminara di San Ranieri. L’illuminazione è stata il coronamento del lungo lavoro di restauro sovrinteso dall’Opera della Primaziale Pisana e coordinato dalla Sovrintendenza, che ha interessato sia la struttura della Torre sia i suoi rivestimenti in marmo, riportati finalmente al loro antico splendore.
Così come accade con la luce del sole, l’effetto risultante è un sapiente contrasto tra luce e ombra, in linea con il gioco dei pieni e dei vuoti caratteristico della Torre, capace di manifestare con nitidezza il disegno di ogni ordine e di ogni arcata. La luce è modulata e diffusa con precisione, così da illuminare in modo uniforme ogni piano; la tonalità è coerente con l’illuminazione degli altri monumenti della piazza. Il risultato è spettacolare e restituisce alla Torre più famosa al mondo, l’identità che le spetta anche nel buio della notte. L’interno di ogni piano è circondato da strisce LED di bassissima potenza, alloggiate in appositi profili in alluminio dotati di uno schermo opalino in grado di diffondere morbidamente la luce.
L’utilizzo dei LED ha consentito di realizzare un impianto caratterizzato da un bassissimo impatto visivo, bassi consumi e ridotta manutenzione. Nicola Bertini, vice-president sales di Targetti:
“Proseguiamo la nostra attività nel mondo dell’arte e dell’architettura, in seguito a esperienze di successo come il David di Michelangelo e il Museo degli Uffizi. Ora a Pisa siamo presenti con questa installazione particolarmente suggestiva, nella quale la luce si è rivelata un elemento sensoriale che mostra senza mostrarsi. E’ questa, a nostro avviso, la vera ricchezza e il plus che un buon sistema di illuminazione deve garantire. Targetti ha investito molto in questa direzione, mettendo al servizio dell’architettura storica, dei lighting designer e degli architetti le proprie competenze nello sviluppo di progetti che offrano le caratteristiche di risparmio, efficienza energetica e valorizzazione estetica”.