IPPICA – Ncd: “Perdura crisi ippica italiana”
FIRENZE – Il consigliere regionale Gian Luca Lazzeri oggi alle ore 16 sarà presente nel “tondino” nell’ippodromo di San Rossore dove presenzierà alla consegna del premio “Cavallo Internazionale dell’Anno” e il “Cavallo toscano dell’anno” organizzato dal Club degli Eoippici, presieduto dal professor Luigi Brighigna. Per questa edizione i prescelti sono risultati la femmina francese Treve di proprietà dello sceicco qatariano J. Al Thani e Perfect Partner allenato da Rosario Pecoraro che ne è anche il proprietario.
«Gli Eoippici – sottolinea il consigliere Lazzeri – sono un Club elitario nato nel 2004 a Firenze con il fine di difendere la cultura ippica del settore del galoppo. Fra i loro meriti c’è quello di aver suggerito nell’ambito delle manifestazioni promosse dalla regione Toscana nel 2013, la mostra Memorie di uomini e storie di cavalli. Un’iniziativa importante nella perdurante crisi dell’ippica italiana attanagliata dalla flessione occupazionale e dalla “concorrenza sleale” di numerosi settori di scommessa. La loro azione è stata importante ma purtroppo finora vana nel difendere l’ippodromo fiorentino del Visarno dall’invasione di una pista di trotto, ma la volontà della politica – conclude – ha prevalso sulle esigenze tecniche del settore. Presente alla cerimonia anche il presidente del Club degli Eoippici, Luigi Brighigna.
«Ogni anno gli Eoippici – spiega Brighigna – nominano il Cavallo Internazionale dell’anno e il Cavallo Toscano dell’anno. Per il 2013 i prescelti sono risultati la femmina francese Treve, vincitrice del Vermeille e dell’Arc de Triomphe, di proprietà dello sceicco quatariano J. Al Thani e Perfect Partner allenato da Rosario Pecoraro che ne è anche il proprietario. Le ragioni della scelta di Perfect Partner sono presto dette. E’ un cavallo di ferro, che ha vinto nelle categoria a vendere fino ai grossi handicap, affermandosi in fine dell’anno sia nel premio d’Inverno a Livorno che nel premio Galilei qui a Pisa, con una costanza di rendimento davvero rara a tutto merito dell’allenatore».
UNA RISOLUZIONE PER SBLOCCARE I FONDI – Il capogruppo in Regione di PT/Nuovo Centrodestra, Antonio Gambetta Vianna, ha presentato una risoluzione in Consiglio regionale per salvaguardare il comparto ippico toscano. «L’ippica – spiega Gambetta Vianna, membro della II° commissione “Agricoltura” – rappresenta per il nostro territorio, in particolare per Montecatini Terme e la Valdinievole, un comparto occupazionale di assoluta rilevanza, sia in termini diretti di addetti ai lavori, sia di indotto. Ora come ora, si stima che nel solo territorio provinciale pistoiese siano attive circa cento scuderie con oltre 400 cavalli, che coinvolgono direttamente e indirettamente più di 400 addetti ai lavori».
L’esponente del Nuovo Centrodestra ricorda che «il settore ippico, oltre a risentire della crisi generale e della concorrenza sempre più alta di altri “giochi” come le slot machines o i giochi di Stato (Enalotto, Superenalotto etc.), deve scontare il fatto che lo Stato corrisponde i pagamenti dovuti alle imprese e agli operatori ippici con ritardi di vari mesi. Quanto dovuto agli operatori è il frutto del monte scommesse e rappresenta per gli addetti ed i lavoratori una delle maggiori fonti di entrate. Le altre entrate per le aziende ippiche si sono ridotte quasi a zero a causa della crisi del settore, costringendo le aziende a continui indebitamenti per poter continuare le attività».
Nel proprio atto, Gambetta Vianna ricorda che «il numero dei cavalli da corsa nel nostro territorio nel giro di pochi anni è diminuito di circa la metà con evidenti conseguenze sul piano occupazionale e sull’indotto. Per questo invitiamo la Giunta regionale, attraverso questa risoluzione, a prendere contatto con il competente Ministero delle Politiche Agricole e Forestali al fine di rappresentare la sofferenza del comparto e sollecitare il pagamento dei crediti arretrati e a seguire l’evoluzione del settore all’interno della Commissione consiliare competente per materia, tramite anche audizioni degli operatori del settore, al fine di prendere tutte le opportune e necessarie iniziative per sostenere le imprese creditrici».