Geotermia, Confapi accoglie con favore via libera TAR e rilancia “Patto di Filiera” per territorio
Il Presidente Luigi Pino: “Dopo la proroga delle concessioni, ora è il momento di valorizzare le imprese locali. Superiamo il massimo ribasso per una vera partnership di sistema”.
Confapi Toscana accoglie con grande soddisfazione la recente sentenza del TAR della Toscana che ha confermato la validità della proroga delle concessioni geotermiche. La decisione del Tribunale Amministrativo rappresenta uno spartiacque fondamentale per la politica energetica regionale, permettendo di procedere con gli investimenti previsti dall’accordo tra Regione Toscana ed Enel Green Power.
L’Associazione condivide l’entusiasmo espresso dal Presidente Eugenio Giani e si dice pronta a collaborare affinché questa stabilità giuridica si traduca immediatamente in una opportunità di crescita per le piccole e medie imprese del territorio. Già all’indomani dell’annuncio della proroga delle concessioni, Confapi Toscana si era attivata chiedendo un accordo a tutela dell’indotto e, nei mesi scorsi, ha ufficialmente inviato al Concessionario e alla Regione una dettagliata ipotesi di Accordo Quadro.
La proposta: Un Accordo Quadro per l’economia locale
Confapi Toscana pone con forza la necessità di sottoscrivere in tempi brevissimi un Accordo Quadro per la salvaguardia e lo sviluppo dell’economia locale, che veda coinvolti Regione, Enel Green Power e le Parti Sociali. L’obiettivo è superare l’attuale modello di fornitura, spesso basato su rapporti non strutturati, per approdare a una partnership di sistema che riconosca il valore delle aziende locali, ormai parte integrante del ciclo produttivo geotermico.
La dichiarazione del Presidente di Confapi Toscana, Luigi Pino:
“La geotermia rappresenta una risorsa pubblica di valore inestimabile, la cui gestione richiede una sinergia profonda tra il grande committente e le imprese del territorio. È necessario evolvere verso un modello di relazioni che superi la logica del massimo ribasso, valorizzando invece la qualità e il radicamento delle nostre eccellenze locali. La sentenza del TAR rimuove l’ultimo ostacolo formale: ora è il momento di dare dignità alle imprese del territorio. Da mesi abbiamo depositato un’ipotesi di accordo che mette al centro le competenze tecniche, la sicurezza e la continuità degli investimenti. La Regione Toscana può e deve farsi garante di questo percorso, affinché lo sviluppo del settore geotermico generi una ricaduta economica sul nostro territorio”.