Toscana: niente “primule” per le vaccinazioni di massa, sono troppo costose

Preferite dai Comuni strutture preesistenti per la campagna di somministrazione dei vaccini

Firenze – Non vedremo sbocciare le primule per la vaccinazione straordinaria in Toscana, così è stato deciso nel Piano regionale. Il Governatore Giani infatti ha preferito puntare su strutture già esistenti, quindi più economiche e stabili. Le strutture prefabbricate disegnate dall’architetto Stefano Boeri, simbolo della rinascita italiana dalla pandemia, sono state accantonate, nonostante inizialmente avrebbero dovuto essere ben 88 in tutta la regione. A Firenze è prevista l’installazione di una primula, una sola, simbolica, ma ancora non è stato deciso il luogo: probabilmente una piazza importante della città.

Se a Firenze è stato scelto il Mandela Forum come strutture idonea per la somministrazione di massa del vaccino, a Pisa è stato individuato un immobile dell’Asl, mentre a Pistoia sarà l’area ex Breda ad ospitare infermieri e vaccini, così come a Grosseto un cinema multisala. A Empoli la campagna è partita nella galleria commerciale San Giuseppe.

Nel frattempo in Toscana è partita la fase 3 del piano di vaccinazione regionale con il vaccino AstraZeneca: ieri è toccato a personale scolastico e forze dell’ordine under 55.

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