FUCECCHIO – Duello d’onore, arrestato latitante albanese
FUCECCHIO (Firenze) – È stato arrestato durante il pomeriggio di ieri, al suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino. All’uomo, un cittadino albanese 33enne, già noto alle forze dell’ordine, è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Firenze in data 20 luglio 2012. Lo stesso, individuato in Albania dagli investigatori ed estradato all’esito di mandato di arresto internazionale, al suo arrivo in aeroporto, ha trovato le forze dell’ordine ad attenderlo che lo hanno preso in consegna e dichiarato in stato di arresto.
All’epoca dei fatti, la serata del 15 luglio 2012, i Carabinieri del Nucleo Investigativo sono intervenuti a Fucecchio su segnalazione, da parte di alcuni cittadini, relativa all’esplosione di colpi di arma da fuoco. Giunti sul posto, i militari verificavano che due cittadini albanesi erano stati colpiti da colpi di pistola, a seguito dei quali uno dei due decedeva e l’altro rimaneva gravemente ferito. Nel corso del sopralluogo i militari recuperavano una pistola utilizzata durante l’episodio criminoso. I Carabinieri accertavano, inoltre, che l’omicidio era scaturito a seguito delle molestie fatte nei confronti di una giovane donna rumena, che aveva una relazione con la vittima. Per risolvere la controversia, i contendenti si erano dati appuntamento a Fucecchio, entrambi accompagnati da altri connazionali, in un vero e proprio duello d’onore.
I militari hanno dato corso ad un’attività di indagine meticolosa ed intensa basata sull’ascolto di numerose testimonianze, la visione delle immagini estrapolate da sistemi di video sorveglianza collocate in zona, l’incrocio di numerosi dati relativi ai tabulati di apparecchi telefonici e alcuni riconoscimenti fotografici. In poco tempo, i Carabinieri sono riusciti ad identificare l’autore del grave fatto di sangue. Gli elementi raccolti, trasmessi all’Autorità Giudiziaria di Firenze, hanno consentito l’emissione di un provvedimento restrittivo a carico dell’uomo, con l’applicazione della custodia cautelare in carcere, eseguito durante il pomeriggio di ieri.