Fsc, accordo per 531 milioni, Giani: “Opere per tutti i territori, è la Toscana diffusa”  

Strade, sanità, difesa del suolo, cultura, sport. L’accordo per la Coesione tra Governo e Regione Toscana, sottoscritto oggi in palazzo Strozzi Sacrati tra il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, completa con ulteriori 531 milioni, l’assegnazione alla Toscana del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) per il periodo 2021/2027. I 531 milioni si aggiungono ai 151 già assegnati in anticipazione nel 2021 e nel 2023, per un totale di oltre 680.

Giani, illustrando a tratti ampi i tanti interventi fatti e quelli in arrivo, precisa che “la logica è quella della Toscana diffusa, quella dei piccoli centri. Il Fondo è articolato per dare opere di sostanza in tutti i territori, ben al di fuori delle grandi città. Ci sono numerosissime opere di investimento per la difesa del suolo”.

Il presidente della Toscana parla davanti alla platea della sala Pegaso, affollata di autorità, esponenti politici, amministratori pubblici. In prima fila il premier Giorgia Meloni, il ministro Raffaele Fitto con il quale, ricorda Giani, sono stati mesi di grande collaborazione. La logica degli interventi sul territorio, di prevenzione e tutela, si sposa con “l’accorato appello” per avere risorse destinate al ristoro per i danni prodotti dall’alluvione del 2 e 3 novembre scorsi, che ha prodotto 2,7 miliardi di danni: “Per dare risposte in termini concreti ai bisogni dei cittadini”. “Questa – ribadisce a più riprese il presidente – rimane la nostra priorità”. Da ieri infatti stanno arrivando i bonifici dalla Regione, “25 milioni divisi tra poco più di 10 mila famiglie”, ricorda Giani.

L’anticipazione dei fondi Fsc con la delibera CIPESS 79/2021 aveva assegnato 110,9 milioni destinati in misura prevalente a interventi di edilizia scolastica e di difesa del suolo. Con la delibera CIPESS 17/2023 erano stati poi assegnati 41 milioni per l’intervento di messa in sicurezza operativa e bonifica della falda e del suolo dell’area di Piombino, che vanno ad aggiungersi ai 47 già assegnati a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione del ciclo di programmazione 2014/2020.

Ora, gli interventi finanziati con l’ulteriore assegnazione di 531 milioni, porteranno a investimenti in opere pubbliche. Soggetti attuatori saranno prevalentemente gli enti locali della Toscana oltre alla stessa Regione ed enti e agenzie regionali. Una parte di questi fondi Fsc, per circa 102 milioni, sarà destinata a cofinanziare i programmi comunitari, in particolare Fesr 21/27, liberando corrispondenti fondi di natura corrente da poter dedicare alla sanità: “anche con l’obiettivo – precisa Giani – di arrivare a ridimensionare l’aumento Irpef”.

L’altro intervento ‘pesante’, di oltre 100 milioni, è sulle strade. Si completano i tre assi della tranvia sull’area metropolitana. L’intervento su Sesto Fiorentino ha un valore strategico: a Castello, l’intersezione con la tratta ferroviaria Lucca, Pistoia, Prato, permette l’accesso diretto al centro direzionale di Novoli senza bisogno di passare da Santa Maria Novella. Il secondo intervento di grande rilevanza è quello del Cipressino, ovvero 65 milioni che consentiranno da Paganico, sulla superstrada Siena-Grosseto, di collegare l’Amiata e quindi rendere più vicine a tutta la Toscana le arre interne del monte. Ci sono poi i tre interventi nella Valdinievole, per più di 30 milioni, nella Piana – a Campi Signa e Lastra a Signa – e la tangenziale di Cortona.

Di seguito alcuni degli interventi più significativi per dimensione dei finanziamenti Fsc assegnati

1) Realizzazione di linea 2.2 tramvia lotto 1: tratta aeroporto – polo scientifico di Sesto Fiorentino: finanziato con 111,5 milioni Fesr 21/27, a cui adesso si vanno ad aggiungere 113 milioni di finanziamenti Fsc 21/27, che consentono di garantire il completo finanziamento della tratta. L’estensione della Linea 2.2 dall’Aeroporto Amerigo Vespucci verso il Polo scientifico si inserisce all’interno del più ampio progetto di realizzazione di una rete tramviaria a servizio dell’area metropolitana che costituisce una delle principali azioni del Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità e ha tra i suoi obiettivi quello di consentire il trasporto rapido di massa tra la città di Firenze e i maggiori poli attrattori presenti nell’area metropolitana, sottraendo un’ulteriore quota di utenza dal trasporto privato e dal trasporto pubblico su gomma.

2) Sp 64 Cipressino – interventi di adeguamento e messa in sicurezza, attuatore Regione Toscana, finanziata con Fsc 21/27 per complessivi 65 milioni. La Giunta regionale ha avviato l’acquisizione al demanio regionale della SP64 Cipressino nell’ambito di un più ampio programma di interventi rispondenti alle esigenze di collegamento diretto tra il bacino geotermico dell’area amiatina con la rete stradale statale rappresentata dalla s.s.2 Cassia in direzione est e dalla s.s.223 in direzione ovest, allo scopo di dare impulso allo sviluppo dell’area con riferimento allo sfruttamento del bacino geotermico amiatino.

3) Realizzazione del Polo Ospedaliero Universitario Nuovo Santa Chiara in Cisanello-Pisa, soggetto attuatore l’Azienda Ospedaliera Pisana, finanziato con fondi Fsc 21/27 per 15 milioni e viabilità di raccordo nord-tratta Madonna dell’acqua-Cisanello; tratto funzionale compreso nodi 2-3, soggetto attuatore la Provincia di Pisa, finanziato con fondi Fsc per 5,9 milioni. Si tratta nel primo caso di un finanziamento complementare per i lavori del nuovo Ospedale e nel secondo caso di un intervento stradale sempre in funzione del nuovo ospedale di Cisanello.

4) Interventi sulle strade dell’area della Piana fiorentino-pratese, della Valdinievole e della Tangenziale di Cortona
– Strada di circonvallazione, 1° lotto, III° stralcio – da via Santelli al parcheggio scambiatore Rfi, comune di Signa, finanziamento Fsc 4 milioni;
– Adeguamento della viabilità locale e integrazione della viabilità regionale-Lastra a Signa- lotto II, comune di Lastra a Signa, finanziamento Fsc 6,5 milioni;
– Realizzazione prolungamento della circonvallazione sud da via Barberinese alla rotatoria di Capalle, comune di Campi Bisenzio, finanziamento Fsc 12,5 milioni;
– Sistemazione intersezione tra la Srt 435 e la Sp 40 della Nievole nel comune di Serravalle Pistoiese, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 9,6 milioni;
– Riorganizzazione del sistema viario relativo alla Sp25 – Srt 436, comune di Larciano (Pt), soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 11,4 milioni;
– Srt n. 436 – Variante tra località Pazzera e Sp n. 26 Camporcioni in località Biscolla – lotto 4, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 12 milioni;
– Variante alla s.r.t. 71 – lotto 3 – Comune di Cortona, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 14 milioni.

5) Interventi per lo sport
– Costruzione nuovo complesso sportivo area Pallavicini, comune di Pistoia, finanziamento Fsc 15 milioni
– Intervento di riqualificazione dello stadio comunale “Magona”, comune di Piombino, finanziamento Fsc 4 milioni
– Completamento impianto di climatizzazione  palazzetto dello sport “Palacarrara” comune di Pistoia, finanziamento Fsc 895 mila euro

6) Interventi per la cultura
– Rifunzionalizzazione del complesso di Santa Apollonia, soggetto attuatore Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, finanziamento Fsc 5 milioni
– Rifunzionalizzazione sottoattraversamento del fiume Arno – Pescaia San Niccolò, soggetto attuatore Comune di Firenze, finanziamento Fsc 7,5 milioni

7) Interventi contro il dissesto idrogeologico
– Realizzazione del terzo modulo della Cassa di espansione di Pizziconi, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 3,2 milioni
– Intervento di consolidamento delle arginature esistenti del fiume Era-Pontedera; lotto 1, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 4,2 milioni di Piombino, che vanno ad aggiungersi ai 47 già assegnati a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione del ciclo di programmazione 2014/2020.

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