Firmato il Protocollo tra Regione e Anci per lo sviluppo del digitale

Firmato da Regione e Anci Toscana il Protocollo di intesa finalizzato al supporto delle politiche e delle iniziative per l’innovazione e la trasformazione digitale nel territorio toscano che prevede di proseguire una collaborazione iniziata nel 2004.

“Contiamo – spiega l’assessore ai sistemi informativi e all’e-government Stefano Ciuoffo – di dare suguito all’ottimo lavoro svolto fin qui e che ci ha consentito di svolgere azioni coordinate in favore dei Comuni che hanno così potuto intervenire sulla rete degli Sportelli unici per le attività produttive, diffondere le piattaforme regionali come Iris, Dax, Open Toscana e altre. Si tratta adesso di sviluppare ulteriormente l’Agenda digitale e tutti gli altri strumenti così necessari per semplificare le procedure burocratiche e la vita ai cittadini. Ciò è fondamentale soprattutto adesso, che la pandemia ci chiede di allargare le distanze fisiche. A questa giusta sollecitazione dobbiammo rispondere accorciando quelle telematiche ed informatiche. Con questo Protocollo mettiamo le basi per continuare a farlo con ancora più decisione”.

Con il Protocollo si prende anche atto della necessità di supportare gli Enti locali in seguito alla scadenza fissata a livello nazionale alla fine dello scorso mese di febbraio, per l’adesione al sistema nazionale PagoPA (per i pagamenti che i cittadini devono fare alle Amministrazioni pubbliche) ed allo SPID, il Sistema per l’identità digitale, oltre alle altre che saranno definite nell’ambito del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il programma prevede azioni volte a ridurre il divario digitale con il proseguimento degli interventi di copertura della banda ultra larga e iniziative a favore delle aree disagiate e marginali per offrire opportunità di sviluppo, di lavoro e di vivibilità del territorio anche tramite le nuove tecnologie 5G ed il potenziamento della telefonia mobile.

Verrà sviluppata ulteriormente la piattaforma Open Toscana per una migliore condivisione dei dati, l’integrazione del patrimonio informativo della Pubblica amministrazione e la ricomposizione delle informazioni relative ai cittadini ed alle imprese in fascicoli, con la diffusione della cultura digitale e delle competenze digitali.


“Ci muoveremo – aggiunge l’assessore Ciuoffo – in sostanziale continuità con i percorsi avviati , ma anche verso una nuova fase di programmazione regionale. E’ per questo che lavoreremo, tra l’altro, per garantire a tutti i diritti di cittadinanza digitale, realizzare iniziative per il territorio con l’incremento dei servizi on line erogati, migliorandone la fruizione e compiendo anche interventi di trasformazione digitale e di miglioramento dell’organizzazione della Pubblica amministrazione, attraverso la standardizzazione e la semplificazione dei procedimenti ed il loro efficientamento, privilegiando una maggiore interoperabilità dei sistemi informativi, anche attraverso l’utilizzo di piattaforme e servizi condivisi a livello regionale. E’ in questo modo che intendiamo fare della Toscana una regione sempre più smart. La Regione Toscana intende fungere, da un lato, da intermediario fra il Governo, le strutture centrali per la trasformazione digitale (AGID, la Funzione Pubblica, il MID) ed i singoli Enti toscani e, dall’altro, da volano per l’introduzione e la sperimentazione di nuove tecnologie, come il 5G, applicate anche alla pianificazione dello sviluppo urbano e dei territori, o nuovi approcci alla cyber security, grazie ai centri di competenza attivati, anche in collaborazione con AGID ”.


“Con questa intesa, Anci Toscana – afferma il suo presidente, Matteo Biffoni – intende affiancare ancora più da vicino le amministrazioni nel processo di trasformazione digitale, in attuazione delle strategie nazionali ed europee. Con la Regione Toscana abbiamo condiviso linee di intervento, iniziative e percorsi di affiancamento al territorio, per promuovere l’innovazione tecnologica, organizzativa e la semplificazione dei procedimenti, lavorando in un logica di rete collaborativa; l’obiettivo è quello di facilitare la vita ai cittadini, utilizzatori finali di tutti i servizi erogati dalla pubblica amministrazione. Vogliamo che nessun territorio resti indietro e che le buone pratiche siano valorizzate e condivise, sempre lavorando in sinergia con la Regione”.

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