FIRENZE – un corso di italiano per immigrati con insegnamenti sanitari
È iniziato a Firenze corso di Italiano per immigrati, integrato da informazioni sanitarie di base
Maurizio Sguanci (Presidente Quartiere 1): “Un corso d’eccellenza con i primi rudimenti che permettono alle persone che arrivano di superare i confini della comunicazione”
È partito a Firenze un corso di italiano e nozioni sanitarie gratuito per richiedenti asilo, che ha l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo nella società dei partecipanti. Il corso è Organizzato da Auser Firenze con il patrocinio del Consiglio di Quartiere 1, la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Centro Storico Pestalozzi e la Caritas Firenze.
“Un corso d’eccellenza – ha spiegato il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – per persone richiedenti asilo, in attesa che gli venga riconosciuto lo status. Tante persone, che arrivano ad ondate massicce, rischiano di creare problemi se non c’è la possibilità di relazionarsi. Portare avanti un progetto che permette alle persone che arrivano di superare i confini della comunicazione è indispensabile. Tutto questo è permesso grazie all’impegno di Auser, Caritas e del plesso Centro Storico Pestalozzi. Il corso – aggiunge il presidente Sguanci – si occupa anche di orientamento sanitario, argomento spesso sconosciuto ma che, invece, è fondamentale per determinate patologie”.
Il corso prosegue la positiva esperienza già realizzata nel 2016 e si svolgerà 2 volte la settimana in orari pomeridiani presso la Scuola Elementare Cairoli, via della Colonna.
Si propone di insegnare a giovani da poco arrivati nel nostro paese e richiedenti asilo non solo la nostra lingua ma anche diritti e doveri del cittadino, elementi importanti nel favorire l’integrazione e che potrebbero rivelarsi utili anche in ambito lavorativo.
Il corso è organizzato nella scuola statale italiana ed è tenuto da professore specializzato nell’insegnamento dell’Italiano come seconda lingua. Tali elementi rivestono per le associazioni promotrici una grande rilevanza in quanto i giovani immigrati escono dalla loro sede di accoglienza e iniziano attivamente a interfacciarsi con le strutture sociali del territorio, quali scuola e quartiere. Pur se limitato nel numero dei partecipanti, il corso è pertanto culturalmente e socialmente rilevante.
Il corso ha l’obiettivo di coniugare la professionalità delle docenze con l’umanità che il volontariato da sempre esprime ed è dimensionato sulle problematiche dell’utenza con l’intento di trasformare l’azione di alfabetizzazione in un fattivo contributo all’integrazione.
L’Auser di Firenze con la collaborazione del Comune di Firenze, quartiere Q1, è impegnata a dare una risposta concreta alle problematiche dell’immigrazione dando sostanza ai propri valori fondanti.
Fonte: Comune di Firenze