Firenze, turista francese sorprende malintenzionato all’opera sul camper e viene aggredito

Decisivo l'intervento della Polizia di Stato

Vacanze movimentate per una famiglia francese in visita in questi giorni nel capoluogo toscano. Ieri mattina erano andati alla scoperta delle bellezze artistiche fiorentine lasciando il loro camper parcheggiato in piazzale Montelungo.

Al loro rientro “alla base” il capo famiglia d’Oltralpe si è subito accorto che c’era qualcosa che non andava: qualcuno aveva spaccato il finestrino di una delle portiere anteriori del mezzo.

Ma il tempo di aprile la serratura con il telecomando che dal camper sarebbe saltato improvvisamente fuori uno sconosciuto che, senza convenevoli, si sarebbe fatto largo con spintoni e sferrando perfino un pugno in faccia al malcapitato.

La vittima, in compagnia della moglie e di due ragazzine, a questo punto sarebbe finita a terra, tentando comunque il tutto per tutto per bloccare il suo aggressore e verosimilmente proteggere, durante la concitazione del momento, anche i suoi cari.

Alcuni passanti hanno notato la scena e chiamato il 112 Nue; una volante della Polizia di Stato, che non molto lontano stava effettuando dei controlli, è subito intervenuta mettendo definitivamente un punto alla vicenda.

Il proprietario del camper, rimasto lievemente contuso, è stato soccorso e medicato in strada da un’ambulanza, mentre la controparte è finita in manette con l’accusa di tentata rapina impropria.

Si tratta di un cittadino tunisino di 33 anni, già noto alle forze di polizia per analoghi episodi, uno dei quali avrebbe anche recentemente interessato proprio un camper.

Addosso non aveva tuttavia refurtiva portata via dalla casamobile dei turisti francesi, ma nelle sue tasche gli agenti hanno trovato alcuni oggetti che gli investigatori non escludono possano essere il magro bottino di furti su altri veicoli: un paio di occhiali da sole da donna con custodia, un portafoglio con una carta di credito intestata a una terza persona, un portagioie rosa con dentro alcuni pezzi di bigiotteria e un paio di auricolari wireless.

Al momento, in attesa di risalire alle eventuali altre parti lese, nei confronti dell’arrestato è scattata quindi anche una denuncia per il reato di ricettazione.

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