FIRENZE – Polizia di Stato cattura due ricercati durante pattugliamento
Ieri due ricercati sono stati arrestati dalla Polizia di Stato a seguito di mirati e capillari controlli sulle strade fiorentine.
Si tratta di due cittadini sudamericani finiti in manette sulla base di ordini di cattura e mandati di arresto emessi da autorità italiane e straniere.
Ieri sera, al Parco delle Cascine, i poliziotti hanno infatti catturato un ricercato internazionale.
Secondo quanto emerso, si tratterebbe di un cittadino peruviano di 63 anni nei cui confronti l’autorità giudiziaria del suo Paese d’origine ha emesso nel 2018 un mandato di cattura internazionale in quanto “accusato” di un’aggressione a mano armata avvenuta a Lima nel lontano 1999.
A seguito dell’episodio l’autore si sarebbe dato alla fuga dopo essersi impossessato di valori all’interno di un’abitazione. Questo tipo di reato è punito dal codice penale peruviano con una pena massima applicabile di 25 anni di reclusione.
Il cittadino straniero, rintracciato dagli agenti del Reparto Prevenzione crimine Toscana, è stato al momento accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano a disposizione della Corte d’Appello di Firenze.
Sempre ieri, in giornata, lo stesso Reparto Prevenzione Crimine Toscana ha invece rintracciato un cittadino brasiliano di 38 anni, ricercato per scontare una condanna a 8 mesi di reclusione, in quanto riconosciuto colpevole di una rapina messa a segno a Pontedera (PI) nel 2013.
Sulla base dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze, Ufficio Esecuzioni Penali, anche il 38enne è finito a Sollicciano.
Ieri mattina, infine, durante un controllo gli agenti delle volanti della Questura di Firenze hanno sorpreso un automobilista con un coltello a serramanico nel vano portaoggetti della sua macchina.
Si tratta di un cittadino albanese di 30 anni, fermato in via Carlo del Prete: appena l’uomo ha aperto il cassetto dell’abitacolo per prendere i documenti della vettura da esibire agli agenti, quest’ultimi hanno subito intravisto il coltello che aperto aveva una lunghezza di circa 20 centimetri.
Il 30enne, che secondo quanto ricostruito stava andando a fare la spesa, è stato denunciato per il porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.