Firenze, pioggia di stelle per la Italian Chef Charity Night 2024

Giovedì 5 settembre si rinnova il tradizionale appuntamento di solidarietà sulle terrazze del Forte Belvedere, a Firenze: ben 16 chef di fama, e non solo, per aiutare i volontari che assistono i minori stranieri non accompagnati

Da ormai otto anni la Italian Chef Charity Night è tra gli eventi di beneficienza aperti al pubblico più seguiti e amati di Firenze, e quest’anno l’appuntamento di solidarietà che vede protagonisti 16 chef da tutta la Toscana è stata programmata per giovedì 5 settembre 2024, sempre sulle terrazze del Forte Belvedere, con vista sulla città. Si tratta di una serata con degustazioni di piatti signature realizzati da alcuni tra i più importanti chef del territorio fiorentino e toscano, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno di enti con finalità benefiche. Tra i partecipanti di quest’anno almeno 7 stellati tra cui Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri), Paolo Lavezzini (Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze), Vito Mollica (Atto di Vito Mollica), Francesco Nunziata (Castello di Fighine), Giovanni Luca Di Pirro (La Torre – COMO Castello del Nero), Ariel Hagen (Saporium), Iside De Cesare (La Parolina) e Filippo Scapecchi (Terramira a Capolona, AR), oltre a veterani come Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Lorenzo Romano (Insolita Trattoria), Marcella Schillaci (Bistrot Lo Zero a Montespertoli) e Antonello Sardi (Serrae, a Fiesole). Tra le new entries, invece, debuttano Marco Anselmi (OSMO Cucina), Fabio Nistri (Degusteria Italiana) Simone Caponnetto (Locale) ed Elivs Dedi (San Martino 26, San Gimignano). Ma alla serata, condotta da Annamaria Tossani, saranno presenti anche i gelati di Sergio Dondoli, Cinzia Otri e Gianfrancesco Cutelli, le pizze di Marco Manzi (Giotto) e Tommaso Mazzei (Lo Spela), i dolci di Paolo Rufo, David Bedu e della Scuola Tessieri, le schiacciate di Pane, amore e fantasia, i vini di Chateau de Jasson e le bollicine di Chapis & Landain.

Quest’anno i fondi andranno all’Associazione toscana dei Tutori Volontari di Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), con l’obiettivo di finanziare tirocini lavorativi per i giovani, sottraendoli così alle maglie della criminalità e allo sfruttamento lavorativo o sessuale. L’evento – che nelle prime edizioni ha preso il nome di “Amatriciana Day” perché i fondi raccolti sono stati destinati al soccorso delle vittime del terremoto e alla ricostruzione post-sisma – dal 2018 ha assunto il nome attuale e ogni anno sposa una nobile causa: il ricavato della “Italia Chef Charity Night 2018” è andato a supportare le iniziative del Centro Antiviolenza Artemisia, e quella del 2019 è servita per acquistare un macchinario per il pronto soccorso dell’ospedale Careggi di Firenze. Dopo lo stop forzato del 2020, l’edizione 2021 ha destinato i fondi raccolti ai ragazzi disabili di Livorno e ai progetti della fondazione “Il cuore di scioglie” onlus. Nel 2022 abbiamo sostenuto le popolazioni colpite dalla guerra attraverso il World Food Program dell’ONU e nel 2023 l’hospice pediatrico Fondazione Casa Marta.

Viste le finalità dell’iniziativa, ogni anno tutti i soggetti coinvolti – in primis gli chef, ma anche catering, volontari, organizzatori, personale di supporto, ecc… – contribuiscono alla riuscita dell’evento a titolo gratuito, e alla manifestazione offrono il patrocinio anche le istituzioni locali e le principali associazioni di categoria. Riducendo al minimo i costi vivi e contando su una serie di partnership strategiche, il comitato Italian Chef Charity Night riesce a devolvere in beneficenza la massima parte delle cifre incassate attraverso il contributo liberale (40 euro) chiesto ai partecipanti. L’evento, che conta sul patrocinio del Comune di Firenze, di Confcommercio Toscana e Confesercenti Toscana, si avvale del prezioso contributo della coltelleria Ambrogio Sanelli, dell’azienda Nardini1950, dell’acqua Fonteviva e della Casa della Divisa.

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