Firenze, centro storico: con una scala irrompe in casa della madre già vittima di maltrattamenti
Giovane fiorentino arrestato dalla Polizia di Stato
Mercoledì scorso la Polizia di Stato ha arrestato in pieno Centro un fiorentino di 22 anni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, che hanno messo un punto alla vicenda, il giovane, che da tempo non vivrebbe più in casa con la madre, avrebbe poggiato in mattinata una scala sul muro della palazzina dove abita quest’ultima e, dopo essere salito fino al primo piano, sarebbe entrato dalla finestra causando un grande spavento alla donna.
Ad allertare il 112 sono stati alcuni passanti che dalla strada avevano assistito increduli alla “scalata” avvenuta intorno alle 11.30 e alla quale sarebbero poi seguite delle grida d’aiuto dall’appartamento interessato.
Le volanti di via Zara sono arrivate in un lampo e hanno fatto subito chiarezza sulla situazione che i poliziotti si sono trovati di fronte: la questione avrebbe avuto dei rilevanti pregressi.
Sulla base di quanto emerso, da diversi anni l’arrestato si sarebbe reso infatti protagonista di una serie di episodi sfociati in ripetute aggressioni con spinte, calci e pugni, nonché continue richieste di denaro trasformate anche in furti e talvolta rapine nei confronti della donna, vittima delle condotte del figlio.
Appena due settimane fa sarebbe avvenuto un fatto decisamente grave: all’ennesimo rifiuto della signora di consegnare denaro al figlio, quest’ultimo l’avrebbe strattonata con forza facendola cadere dalle scale del palazzo. A seguito dell’accaduto la donna avrebbe riportato la frattura di una costola, con una prima prognosi di 20 giorni.
Proprio nell’ambito di questi maltrattamenti, un paio d’anni fa sarebbe scattato per l’indagato l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, una misura cosiddetta precautelare accompagnata nel corso del tempo anche da ulteriori provvedimenti di varia natura.
In attesa della convalida dell’arresto e dell’eventuale processo, l’episodio di ieri ha portato al momento il 22enne in custodia cautelare in carcere.
Per la visita improvvisata – senza invito – di mercoledì, lo stesso è stato infine denunciato anche per il reato di violazione di domicilio.