FIRENZE: arrestati professionisti in furti di abitazioni

Sequestrati oggetti atti allo scasso, calchi di serrature, monili in oro e brillanti

Il 4 dicembre alle 20.02 la centrale operativa della Questura ha disposto l’intervento di un equipaggio della squadra volante presso un centro commerciale di Via di Pietrapiana, dove due georgiani di 37 e 40 anni avevano appena consumato un furto di prodotti alimentari. Giunti sul posto però, gli agenti delle volanti hanno voluto vederci chiaro, non lasciando nulla al caso, analizzando e sviluppando ogni dettaglio e informazione sui due malviventi.

Questi ultimi, infatti, con innumerevoli precedenti penali e di polizia, sono stati immediatamente sottoposti a perquisizione personale. Indosso al 40enne sono state rinvenute due chiavi identiche di un’auto successivamente trovata dagli agenti in un parcheggio sito poco lontano dal centro commerciale. All’interno del mezzo, sia nel baule che nell’abitacolo, sono stati ritrovati numerosi oggetti atti allo scasso pronti all’uso, un coltello a serramanico nonché calchi di serratura su cui esercitare verosimilmente la loro abilità di scassinatori. Indosso al 37enne è stata rinvenuta una chiave alterata, modello europeo, della quale non ha saputo giustificarne il possesso. Il tutto, automobile compresa, è stato immediatamente sottoposto a sequestro.

Dagli accertamenti effettuati nella fase dell’identificazione dei due georgiani, i poliziotti hanno riscontrato che in capo al 40enne, gravava un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Prato per furto in abitazione di monili in oro, con l’utilizzo di grimaldelli e passepartou in grado di aprire serrature senza lasciare segni di effrazione. Sempre nella fase dell’identificazione, gli agenti hanno appurato che, sebbene in un primo momento il 37enne si proclamasse senza fissa dimora, in realtà era domiciliato nel Comune di Prato.

Fulminea la perquisizione presso la propria abitazione dove gli operatori hanno rinvenuto nella camera da letto, occultati in un lenzuolo monili in oro tra cui 2 bracciali in oro giallo a maglia ovale, un anello in oro bianco e pietre preziose in foggia antica, una fede in oro bianco in brillanti, un anello in oro rosa ed uno in oro giallo, un bracciale a fascia larga in brillanti. All’interno di un armadio, sono stati trovati 3 misuratori di pressione professionali, 13 confezioni di prodotti cosmetici di alta qualità, una borsa con schermatura contenente ancora una placca adesiva anti-taccheggio, tutto materiale di sicura provenienza furtiva derivante da furti perpetrati sia all’interno di negozi che in abitazioni. All’interno dell’appartamento, infine, era presente un georgiano di 26 anni che alla vista degli operatori in divisa, si è immediatamente chiuso in bagno. Sottoposto a perquisizione personale, estesa anche alla stanza da lui utilizzata, sono state rinvenute molteplici chiavi alterate e grimaldelli. Lo stesso, pertanto, dopo essere stato foto segnalato negli uffici della Polizia Scientifica, è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e per violazione delle norme sull’immigrazione.

Il 40enne gravato dall’ordine di cattura è stato tradotto presso il carcere di Sollicciano e deferito all’A.G. per furto aggravato in concorso, per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e di strumenti atti ad offendere . Il 37enne, sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria e associato presso il carcere di Prato, è stato deferito all’A.G. per ricettazione, favoreggiamento personale della latitanza del complice, per furto aggravato in concorso, per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e violazione delle norme sul soggiorno nel Territorio Nazionale, in quanto colpito da un secondo ordine di allontanamento emesso dal Questore di Prato.

Da evidenziare l’intuito e l’acume investigativo degli operatori della IV° squadra volante, coordinati dall’Isp. Antonio Curcio che dall’intervento per un semplice taccheggio sono riusciti a risalire ad un’altra “centrale” di furti in abitazione dislocata peraltro nella limitrofa Provincia di Prato. Tre arresti per reati contro il patrimonio effettuati in data odierna che si aggiungono agli ulteriori 20 realizzati dalla polizia negli ultimi tre mesi

Fonte: Questura di Firenze tramite MET Provincia Firenze

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