FIRENZE – Al Tenax gli Eiffel 65, gruppo icona della dance anni novanta
Alla fine degli anni novanta con il loro tour americano toccano 48 città in 50 giorni. Basterebbe questo dato a far capire la portata del successo degli Eiffel 65.
Oggi le loro hit continuano a far ballare i ragazzi di ogni età e con 15 milioni di dischi venduti in tutto il mondo sono entrati a pieno diritto nella storia della musica dance.
Venerdì 13 dicembre il gruppo icona degli anni novanta torna al Tenax, a distanza di 21 anni dall’uscita del celebre brano “Blue” (apertura porte ore 23:00 – ingresso in prevendita 16 € + d.p – vietato ai minori di 18 anni).
Originariamente composti da Maury (all’anagrafe Maurizio Lobina), il front-man e cantante Jeffrey Jey (all’anagrafe Gianfranco Randone) e il dj Gabry Ponte (all’anagrafe Gabriele Ponte), all’inizio degli anni ’90 entrano a far parte della factory torinese Bliss Corporation, l’etichetta da dove è iniziato il loro percorso musicale da professionisti. Dopo aver partecipato in qualità di artisti e di produttori a numerosi progetti dance decidono di formare la band nel settembre del 1998.
La decisione nasce dalla collaborazione dei tre ad una canzone dal titolo “Blue (Da ba dee)”, il singolo d’esordio degli Eiffel 65 che riesce ad ottenere risultati strabilianti: per numerose settimane il brano è primo nelle classifiche di vendita di quasi tutto il mondo, compresa l’irraggiungibile Inghilterra e gli Stati Uniti.
Inizia per gli Eiffel 65 un lungo periodo di impegni promozionali e concerti in tutto il mondo che li vede esibirsi a fianco dei più grandi nomi della musica mondiale e che li porterà ad essere presenti nelle televisioni, nelle radio e sui giornali più autorevoli.
“Move your body” e successivamente “Too much of heaven” confermano il successo ottenuto dal loro brano d’esordio e faranno parte del loro fortunatissimo primo album Europop. Nel 2001 esce Contact! il loro secondo album che contiene le hit: “Back in time”, “Lucky (in my life)” e “80’s Stars”, quest’ultimo in collaborazione con Franco Battiato. In cinque anni gli Eiffel 65 vendono circa 15 milioni di dischi in tutto il mondo. I risultati più clamorosi sono stati: il triplo platino negli Stati Uniti, il disco di diamante in Francia (l’equivalente di due dischi di platino e di un oro in Italia) con l’album “Europop”, il triplo platino in Germania con “Blue”, il triplo platino in Inghilterra con “Blue”, il triplo platino in Australia con “Blue”, il disco di platino per ogni singolo pubblicato, il disco d’oro in Italia per “Europop”.
Nella loro carriera vantano altri importanti riconoscimenti internazionali tra cui il World Music Award ricevuto a Montecarlo nel 2000 come artisti italiani che più hanno venduto nel mondo e la nomination ai Grammy Awards americani nella categoria “miglior artista dance”. Vengono chiamati inoltre in qualità di remixer da molti artisti tra i quali: Jean Michelle Jarre, Kool & the Gang, Aqua, Bloodhound Gang, Andreas Johnson, Piero Pelù, Nek, Kim Lucas, e tanti altri.
Oggi gli Eiffel 65 dopo oltre 20 anni di carriera continuano ad essere una delle band più importanti nella storia della dance internazionale. Il brano “Blue” vanta oltre 100 milioni di ascolti solo su youtube e, dopo essere finito nella colonna sonora di Iron Man 3, è stato registrato anche in lingua cinese. Nel 2018 il gruppo ha annunciato un tour mondiale che lo vedrà protagonista persino in Australia e in Nuova Zelanda, e ovviamente anche in Europa.