Firenze, a Danzainfiera il progetto 600 BEATS per giovani coreografi
“Nell’ambito di una manifestazione che parla al mondo della danza – afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – vogliamo porre visibilità e attenzione concreta a chi della creazione coreutica vuole fare il suo lavoro: le/i coreografe/i emergenti, alle/i quali dedichiamo perciò un evento per incoraggiarli nella produzione e offrire occasioni di crescita professionale. Sarà realizzato in collaborazione con UniCredit, main partner dei saloni Pitti, da sempre impegnata a sostenere il talento e la formazione delle giovani generazioni”.
E’ già online il bando di 600 BEATS, nuova vetrina di Danzainfiera per giovani coreografe/i di età compresa tra 18 e 35 anni, nata dalla collaborazione tra Pitti Immagine ed EurAsia Dance Project International Network, diretta da Stefano Fardelli, apprezzato coreografo italiano e brillante docente nelle attività formative della danza artistica in Italia e nel mondo.
Perché il nome 600 BEATS? Perché si lega alla campagna Dif 2024 (All Beats to Dance) ma soprattutto perché ciascun sottoscrittore del bando avrà a disposizione 600 secondi – 10 minuti – per sottoporre alla Commissione Selezionatrice un loro lavoro già esistente e parte del loro repertorio, e che, in caso di pre-selezione, porterà live a Firenze per la seconda fase della Call: questo è per Stefano Fardelli e la commissione, per capire come i coreografi pre-selezionati lavorano con i corpi, capirne la qualità di lavoro e la capacità di gestire una drammaturgia per una composizione coreografica.
La presentazione – spettacolo dei progetti dei finalisti avverrà live a Firenze in occasione di Danzainfiera 2024, venerdì 23 febbraio, alle ore 17.30 presso il Teatro della Sala della Ronda. L’evento coreografico, aperto anche al pubblico, si svolgerà al cospetto della Giuria, composta dai direttori artistici delle istituzioni che offriranno i loro spazi per le residenze artistiche durante la fase di creazione del coreografo scelto. Le spese di viaggio e alloggio dei finalisti saranno a carico di Pitti Immagine.
Il bando – disponibile sui siti di Pitti Immagine/Danzainfiera e di EurAsia Dance Project International Network – prevede che le/i giovani autrici/autori & coreografe/i selezionate/i per la fase finale presentino un dossier per nuovo progetto artistico, per un assolo o per un duo, ispirato alla cultura e alle tradizioni di uno dei 20 paesi nel mondo in cui il progetto EurAsia Dance Project ha base e lavora ogni anno tra America, Africa, Medio Oriente ed Asia.
La/il vincitrice/vincitore di 600 Beats – oltre ad ottenere un premio in denaro sotto forma di rimborso spese, sostenuto da Pitti e da UniCredit – potrà quindi sviluppare il nuovo progetto artistico tramite residenze in organizzazioni di danza in Italia o all’estero, lavorando alla nuova idea artistica con un danzatore scelto tra gli EurAsia Dancers (i quali provengono da tutto il mondo e sono attualmente residenti in Europa).
Le date del tour saranno stabilite in base alla disponibilità degli artisti e delle istituzioni che offriranno gli spazi per le residenze artistiche che saranno le seguenti:
- Residenza di 10 giorni + restituzione presso il Balletto di Siena
- Residenza di 15 giorni + restituzione presso il Kaos Balletto di Firenze: in questo caso il coreografo ed il danzatore di EurAsia potranno continuare a lavorare sul loro progetto ma sperimentando l‘ensemble con i danzatori della K2 Dance Company
- Residenza di 10 giorni + restituzione presso lo Shoonya Dance Centre di Ghent in Belgio.
Il direttore artistico del Balletto di Siena, già parte della commissione di 600 BEATS, offre la possibilità di selezionare un coreografo per un’ulteriore creazione, solo per il Balletto di Siena. Questa ulteriore opportunità, che fa parte di BA.N.CO. Bando per nuovi coreografi, può essere data allo stesso coreografo selezionato per le residenze oppure a un secondo candidato.
Stefano Fardelli offrirà ulteriori borse di studio per i candidati della vetrina attraverso il partner di EurAsia IODC-Choreography Online (Canada – UK), che tiene un programma professionale online di 3 anni. Tre borse di studio EurAsia per i tre anni del programma professionale online Choreography Online / I-PATH Diploma in Choreography Programme, che è ufficialmente il primo e unico programma di coreografia regolamentato e accreditato dal Regno Unito: una al 50%, una all’80% e una al 100% per tutti e tre gli anni di formazione professionale.
La performance davanti alla Commissione Selezionatrice e alla Giuria, oltre al pubblico invitato, rappresenterà di per sé una preziosa opportunità di visibilità e networking per le/i giovani coreografe/i – e a maggior ragione per chi vincerà. Oltre alla campagna di promozione e comunicazione che accompagnerà il progetto.