FERROVIE – Vandalizzati 4 treni in Toscana
FIRENZE – Ieri 11 febbraio sono stati presi di mira i treni 6970 Pisa – Piazza al Serchio (rottura di una porta interna e scarico dell’estintore), 6637 Firenze – Arezzo (graffiti interni, esterni e sui finestrini) e 6658 Pisa – Firenze (frantumazione di 3 finestrini). In particolare il treno 6970 è stato vandalizzato per la seconda volta nell’arco di 12 giorni. Disagi quindi per i viaggiatori che, in questo periodo, devono subire anche le conseguenze dell’interruzione della strada R445 e per i quali è quindi ancor più necessario garantire l’intera offerta di posti.
Oggi è invece toccato al treno 6683/6956 in partenza da Pisa per Lucca/Aulla che è stato cancellato perché trovato con una porta forzata e la maniglia di emergenza girata e spaccata.
Inoltre, sulla stessa linea e nell’area pisana sono frequenti i fenomeni di graffiti notturni. Questo fenomeno ha comportato, tra il 2 gennaio e 10 febbraio, il fermo di 24 carrozze nell’Officina di Pisa per la ripulitura.
Dall’1 gennaio ad oggi ammontano a circa 100 mila euro i danni causati da atti vandalici sui treni regionali di Trenitalia Toscana. In 40 giorni si sono registrati oltre 40 episodi, con una media di un evento al giorno: vetri rotti, sedili tagliati e divelti, estintori svuotati, escrementi abbandonati e attacchi di “writers” che hanno imbrattato circa 5.000 metri quadri di superfici interne ed esterne. Al costo sostenuto da Trenitalia per il ripristino dei treni va aggiunto quello del fermo tecnico delle vetture in officina e il disagio ai pendolari che viaggiano con meno posti a disposizione.
A conti fatti se da domani svanissero graffiti e atti vandalici ai danni dei treni della Toscana si potrebbero “guadagnare” migliaia di ore di lavoro a favore del miglioramento della qualità e di interventi più capillari per un servizio migliore alla clientela. Resta comunque assidua la sorveglianza dei treni da parte degli agenti di Polizia Ferroviaria e dei capitreno. Inoltre, sono aumentati i controlli del personale di Protezione Aziendale.
fonte: Ferrovie dello Stato Italiane