Eccidio di Stazzema, no alla riapertura delle indagini.Rossi : “Un’offesa alla storia del nostro Paese”
Germania – La Procura di Stoccarda ha deciso di respingere la richiesta di riapertura delle indagini su cinque presunti autori dell’eccidio avvenuto il 12 agosto del 1944.
“Un’offesa alla memoria delle vittime della strage di Sant’Anna di Stazzema ed al dolore dei sopravvissuti, alla Resistenza ed alla storia del nostro Paese”– questo il commento a caldo del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
Sempre secondo il governatore la vicenda sarebbe doppiamente grave poiché, dopo la già discussa archiviazione del procedimento contro i responsabili della strage , negare la riapertura delle indagini alla luce delle nuove prove raccolte dallo storico Carlo Gentile a carico di cinque ex SS della 16/a divisione Rechfuerher risulterebbe inaccettabile.
Da quanto si apprende, eppure, secondo la procura tedesca non ci sarebbero nello studio dello storico Gentile nuovi elementi in grado di dimostrare una premeditazione da parte degli ex SS.
Una scure che si abbatte sulla speranza che era tornata a Sant’Anna di Stazzema, quella stessa speranza di giungere finalmente ad una sentenza che rendesse giustizia alle 560 vittime della strage nazista che aveva espresso ed alimentato anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, recatosi in visita a Sant’Anna proprio con il Presidente della Repubblica Tedesca Joachim Gauck lo scorso 24 marzo.