Decreto Rilancio, Giansanti (Confagricoltura): “Estendere sgravi ad altri comparti penalizzati da pandemia”

In queste ore è stato formalizzato il decreto interministeriale che precisa i comparti produttivi beneficiari dell’esonero previdenziale previsto dal cosiddetto “decreto legge rilancio”.

E’ una misura proposta dal Mipaaf e accolta in sede di conversione del decreto legge a luglio, che ha recepito la richiesta di Confagricoltura, per garantire, in maniera automatica, maggiore liquidità alle imprese agricole delle filiere penalizzate dalla pandemia del Covid-19.

“Ora occorre fare di più, alla luce della perdurante crisi del settore HoReCa, estendendo la misura anche ad altri comparti esclusi dal provvedimento. Abbiamo promosso – sottolinea il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – un’azione specifica al Mipaaf, coinvolgendo direttamente la ministra Bellanova, proponendo alle forze politiche alcuni emendamenti al cosiddetto “decreto agosto” per allargare i benefici ai settori olivicolo, frutticolo ed orticolo, in particolare di IV gamma”.

Tutti i comparti danneggiati, anche quelli toccati successivamente alla fase di maggiore criticità, devono poter usufruire di un sostegno essenziale per restituire sicurezza finanziaria alle imprese.

“Nell’interesse del settore primario – conclude Giansanti – che ha dimostrato nell’emergenza quanto sia essenziale al Paese, occorre apportare le necessarie modifiche di legge e trovare la copertura finanziaria indispensabile per far fronte alla richiesta del mondo produttivo”.

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