Confagricoltura e Assoverde: ai nastri di partenza il primo libro bianco per la cura e la cultura del verde
Rilanciare il settore del verde in Italia per renderlo protagonista delle scelte politiche, creare un tavolo permanente di confronto capace di incidere sulla programmazione istituzionale secondo le priorità e le opportunità che si determineranno ogni anno. Questi gli ambiziosi obiettivi del primo Libro Bianco del Verde per un Neorinascimento della cura e gestione del verde, fortemente voluto da Confagricoltura e Assoverde.
Investire nel verde porta indubbi vantaggi all’economia nazionale, innescando un percorso virtuoso nelle aree urbane, periurbane e rurali. nelle città le aree verdi rappresentano appena l’8% della superficie: si può fare di più e soprattutto meglio. Ogni anno circa il 3% degli alberi – a parere degli esperti – andrebbe sostituito, aumentando gli investimenti per la manutenzione e le nuove piantumazioni.
“Il tema del verde – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – è nel nostro DNA. La pandemia ha evidenziato il grande beneficio che può apportare alla nostra vita e alla nostra salute la presenza di aree verdi utilizzabili e ben gestite. Il Green New Deal e la strategia sulla biodiversità rilanciano i temi della rigenerazione urbana e delle foreste, in cui il ruolo degli agricoltori e degli operatori del settore del verde pubblico e privato diventa centrale. Crediamo sia ora necessario un cambio di passo, che parta dal confronto, per definire una strategia chiara e ben definita per gli anni a venire sulla tutela, la cura e la gestione di questo importante patrimonio italiano”.
Per il presidente di Assoverde, Antonio Maisto: ”Le parole chiave del Libro Bianco sono salute, ambiente, lavoro, cultura. L’azione che le tiene insieme è la cura. Il verde come valore e la qualità dei progetti, degli interventi, e i modelli più efficaci per la loro gestione, costituiscono i principi base della nascita del Libro Bianco. I risultati presentati dimostrano come sia sempre più necessario condividere idee e progetti”.
Confrontare le diverse competenze pubbliche e private, i risultati della ricerca, le esperienze delle imprese permetterà, nel percorso del Libro Bianco, di mettere a disposizione del settore proposte e soluzioni. Parte da qui l’invito al cambiamento di Confagricoltura e Assoverde, che con MyPlant&Garden, Paysage e ACER-Il Verde Editoriale, media partner dell’iniziativa, hanno coinvolto e messo a confronto esperti del settore, Istituzioni, Università, Ordini Professionali, Enti ed organismi di ricerca, Rappresentanze di categoria ed Associazioni e imprenditori del comparto per riportare il verde e la natura in città e in equilibro con l’uomo.