La Compagnia Francesca Selva debutta ad Avignon Off 2014 con ‘Amore Amaro’
Dal 5 al 15 luglio, tutti i giorni alle 20.30, presso il Théâtre du Centre di Avignone
L’amore che tace il suo dolore nello spettacolo della Compagnia senese
La Compagnia Francesca Selva vola in Francia e debutta ad Avignon Off 2014, con Amore Amaro, la nuova produzione interpretata dai danzatori Micaela Viscardi e Andrea Rampazzo con le coreografie di Francesca Selva e la regia di Marcello Valassina.
Lo spettacolo andrà in scena dal 5 al 15 luglio – tutti i giorni alle ore 20.30 – presso il Théâtre du Centre all’interno di uno tra i più attesi, importanti e antichi festival indipendenti del mondo. Oltre 950 compagnie provenienti da 25 Paesi e circa 8000 artisti trasformano la città di Avignone in un immenso palcoscenico di confronto artistico in cui sono rappresentate tutte le discipline dello spettacolo.
Amore Amaro racconta il dolore della perdita e del distacco, la paura della fine che diventa essa stessa già fine. Il cuore degli amanti protagonisti della scena, si spezza all’improvviso. Cade. Precipita in un silenzio assordante. E’ pesante, ingombrante, eppure non fa rumore. Tace al mondo il suo dolore che si dimena come una bestia in trappola. Urla, sa che nessuno lo sentirà. Ma poi s’infrange, scoppia in un riso amaro che lo salverà.
Per la Compagnia Francesca Selva, questa è la seconda partecipazione ad Avignon Off. Lo scorso anno era presente con lo spettacolo Oppio, interpretato da Silvia Bastianelli e coreografato da Francesca Selva, messo in scena per la prima volta con un nuovo ri-allestimento. Ispirato al tema del dolore di una madre che ha perso la propria figlia, Oppio ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico.
Francesca Selva è un’autrice di danza contemporanea presente sulla scena internazionale come coreografa dal 1993. Il suo personalissimo linguaggio, che affonda le radici nella ricchezza del vocabolario classico, viene declinato in chiave contemporanea rivolgendo la propria attenzione agli aspetti più quotidiani e intimi. Secondo Francesca Selva l’impegno sociale e civile nasce dalla conoscenza del proprio animo e dalla consapevolezza della fragilità umana. Temi come il senso di solitudine, l’indifferenza, l’emarginazione hanno un impatto sociale e civile, vengono vissuti e raccontati quasi in prima persona dai danzatori coinvolti nella narrazione coreografica e trovano immediatamente riscontro comunicativo con lo spettatore. Ad ispirare Francesca Selva è la vita: la lettura di un testo, la visione di un film, un incontro fortuito in metropolitana, la rottura di una tazzina che cade, la notizia della cronaca locale, da cui nascono spettacoli come Oppio, Sulle Labbra tue Dolcissime, Le Scarpe di Anita, Il Volo Interrotto, Ferita che rievocano e mettono in scena stati d’animo e sentimenti appena accennati e riescono a sublimare emozioni che attraverso il linguaggio del corpo arrivano a toccare l’animo dello spettatore, trasportandolo emotivamente nella forza espressiva del movimento e della fluidità della coreografia.