Castelfiorentino (FI) – Amatriciana e Trippa, da venerdì a domenica al Parco Roosevelt
Via alla 2° sagra della Trippa con una novità: Il ricavato dei primi piatti all’amatriciana sarà interamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto.
Amatriciana e trippa, il piatto tipico di Amatrice e quello di Castelfiorentino. Una sorta di gemellaggio “in cucina” che prenderà forma e sostanza da venerdì 2 a domenica 4 settembre al Parco Roosevelt, in occasione della 2° Sagra della Trippa. Un sodalizio che intende soprattutto sottolineare l’impegno delle associazioni di volontariato di Castelfiorentino a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Tutto il ricavato dei primi piatti all’amatriciana sarà infatti devoluto alle zone terremotate.
E’, dunque, con questo spirito che si aprirà venerdì pomeriggio (ore 19.00) la 2° sagra della Trippa, appuntamento con un piatto che a Castelfiorentino vanta origini antichissime, al punto da indurre più volte i castellani a rivendicarne la primogenitura rispetto a Firenze. Promosso dal Comune e dalle associazioni di volontariato (in collaborazione con la Pro Loco e il Cesvot) con il contributo della Banca di Cambiano, l’evento gastronomico contempla come di consueto anche delle alternative (il motto è “se la trippa non piace. c’è la carne alla brace”) e quest’anno anche i primi all’amatriciana, inseriti come è facile immaginare solo all’ultimo momento.
Oltre agli stand gastronomici e quelli delle varie associazioni, il programma contempla anche dei “giochi senza frontiere” per i bambini (iscrizioni entro giovedì 1 settembre) che si svolgeranno sabato pomeriggio, dalle 16.00 in poi. Le squadre saranno formate da 8 giocatori, e i bambini dovranno essere nati negli anni 2003/2006. La partecipazione è gratuita e l’inserimento nelle squadre verrà fatto prima delle gare. Per iscrizioni e informazioni 334.1704278.
L‘apertura degli stand gastronomici è alle 19.00 per quanto riguarda i giorni di venerdì e sabato, alle ore 12.00 la domenica. Alle 14.30 di domenica 4 settembre è inoltre prevista l’estrazione di una lotteria.
Come si ricorderà, la trippa è un piatto tipico di Castelfiorentino fin dal Medioevo, al punto che i castellani venivano ironicamente definiti – fino a qualche decennio fa – come “centopellai” dagli abitanti dei comuni limitrofi. Considerato da sempre un alimento “povero”, la trippa merita una riconsiderazione per le sue caratteristiche nutrizionali: contiene infatti poche calorie ed è povera di grassi.