CASENTINO – Sulla via di Dante, una camminata sul sentiero medievale di Raggiolo
L’evento, promosso da Brigata di Raggiolo e Ecomuseo del Casentino in programma domenica 19 giugno
Una camminata su un’antica strada medievale tra boschi, paesaggi, maestosi ponti e resti di chiese. L’iniziativa, dal titolo “Sulla via di Dante”, è promossa dalla Brigata di Raggiolo e dall’Ecomuseo del Casentino che domenica 19 giugno proporranno un’esperienza tra la natura e la storia lungo il sentiero lastricato che da Raggiolo conduce fino a Quota. La passeggiata, rivolta a persone di tutte le età, partirà dalle 15.00 da piazza San Michele e andrà a chiudere gli appuntamenti primaverili della prima edizione de “Le domeniche di Raggiolo”.
Questo evento rappresenterà un’occasione per percorrere e scoprire il sentiero nel bosco che, da secoli, collega i due borghi alle pendici del Pratomagno e che è stato riconosciuto come un tratto del Cammino di Dante in Casentino. La strada medievale, riportata alla luce negli anni passati dagli sforzi congiunti dei volontari della Brigata di Raggiolo e della Pro Loco di Quota, fa infatti tappa tra luoghi di rara bellezza in termini storici, architettonici e paesaggistici tra cui il maestoso ponte medievale dell’Usciolino e i resti della pieve romanica di Sant’Angelo. “Sulla via di Dante” proporrà un percorso ad anello che terminerà con una merenda dolce preparata dalla Brigata di Raggiolo; per partecipare è consigliata la prenotazione con una mail a labrigatadiraggiolo@gmail.com.
Questo evento anticiperà di qualche giorno uno dei momenti più attesi nell’estate del borgo di Raggiolo: sabato 25 giugno, alle 17.00, è in programma l’inaugurazione del recupero della cappella del Sepolcreto che è stata impreziosita dall’intervento artistico del maestro Carlo Pizzichini. La cerimonia sarà l’occasione per valorizzare il progetto della Brigata di Raggiolo di restituire al paese un luogo di pregio che, arricchito con un’opera pittorica contemporanea, verrà utilizzato con nuove funzionalità collegate alla promozione della cultura e dell’arte direttamente nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia.