CALCIO – Coppa Toscana, due gare con vittoria per Siena Calcio Femmnilie
Il Siena Calcio Femminile regola 2-1 il Ponte a Greve, chiudendo questa parentesi di Coppa con la certezza quasi matematica di passare il turno; una serie di successi che senz´altro rappresenta un approccio più che positivo all´esordio in campionato programmato per domenica prossima ad Arezzo.
Passano sei minuti, e il trio d´attacco senese produce uno di quei capolavori a cui non basterebbe un giornale intero per rendere giustizia: palla raccolta sulla linea mediana da Migliorini, che attira su di sé due avversarie e di tacco smarca Fambrini, verticalizzazione di prima intenzione per Presentini che fa due passi e mette in mezzo un cross teso in mezzo all´area, dove lo stesso capitano senese è pronto a chiudere il triangolo col piattone battendo Mancin.
Dopo appena un minuto, una scatenata Presentini è ancora imbeccata da Pecchia in profondità, a tu per tu con Mancin cerca l´appoggio per l´accorrente Migliorini ma una deviazione dell’ex di turno Auletta premia il suo altruismo regalandole una rete che comunque è in gran parte sua: 2-0 dopo 7 minuti. A questo punto, comprensibilmente, le bianconere rallentano un po´ le operazioni lasciando il pallino del gioco in mano alle gigliate e si difendono con ordine. Le ospiti, dal canto loro, ci mettono un bel po´ a metabolizzare la doppia doccia fredda, e la prima occasione degna di nota a favore delle amaranto si registra in pieno recupero, quando Cannoni con ottima scelta di tempo esce sui piedi di Sacchi respingendo il suo tiro dal vertice sinistro dell´area.
Altro episodio curioso proprio allo scadere, quando a Fambrini viene fischiato un gioco pericoloso in area senese e le ospiti beneficiano di una punizione in area: molti gigliati chiedono a gran voce il rigore, ma a titolo di regolamento il gioco pericoloso prevede una punizione di seconda, ineccepibile quindi la decisione dell´arbitro. L´esecuzione di Sacchi è respinta dalla barriera.
Qualche difficoltà in più per il Siena arriva nella ripresa: le bianconere non riescono più ad esprimere quel gran bel gioco, veloce e palla a terra con verticalizzazioni improvvise, che era stato tanto mortifero per le avversarie nel primo quarto d´ora. Così, la squadra ospite prende coraggio e incomincia un monologo all´interno della metà campo senese. Tuttavia, il predominio territoriale non si traduce in pericoli di rilievo per la porta di Cannoni. L´occasione più ghiotta la crea, al contrario, ancora il Siena. Passaggio filtrante della neoentrata Del Toro per Fambrini, che supera in velocità il marcatore e crossa: il pallone schizza però sul terreno, reso viscido da una fastidiosa pioggerellina, la sfortunata Migliorini non riesce a controllarlo nell´area piccola e l´azione così sfuma.
Il continua a spingere, ma le monumentali Picciafuochi e De Regis stringono i ranghi della difesa alzando un muro pressoché invalicabile a protezione della porta. Così, eccezion fatta per una girata di Torrini che trova pronta sul suo palo Cannoni, la squadra ospite è costretta ad affidarsi a conclusioni dalla distanza che non impensieriscono minimamente il portiere senese.
Se non che, su una di queste conclusioni “dell´Ave Maria”, la stessa Torrini disegna un destro al giro imparabile per Cannoni, riaprendo i giochi al 79´. La difesa senese si compatta ulteriormente, una Fambrini mai doma lotta su tutti i palloni e suona la carica, il Siena non si scompone stringendo i denti e conducendo in porto una vittoria importantissima, la seconda consecutiva, che vale i sei punti nel girone. Considerando che su cinque squadre quattro passeranno il turno, tale successo vale praticamente come un pass per gli ottavi. Interessante inoltre osservare come il successo di oggi sia stato costruito proprio in quei primi dieci minuti che spesso avevano rappresentato un limite in questo avvio di stagione.
Un plauso doveroso va fatto anche alle Giovanissime – di nome e di fatto – di Daniele Fantocci, che sabato hanno fatto il loro esordio nel campionato di categoria.
Per il Siena, un pareggio che sa di vittoria perché, oltre a smuovere la classifica, fa tanto morale per queste ragazzine appena affacciatesi al “calcio dei grandi” e già in grado di tenere testa ad una compagine più esperta e attrezzata, anche grazie agli interventi di una monumentale Nardi, che oggi è sembrata davvero imbattibile. Proprio per questo, qualche rammarico in più lo riporteranno a casa le ragazze di Bachi e Gianmattei, che possono rimproverare solo sé stesse: uno scarso cinismo sotto rete e l’incapacità di sfondare la resistenza opposta con cuore e determinazione dalle nostre “pulcine terribili” sono state il motivo dominante di una gara a reti bianche ma tutt’altro che noiosa, che ha lasciato intravedere le grandi potenzialità di un gruppo destinato a scrivere il futuro del calcio femminile senese.