CALCIO – Arbitri disastrosi a Torino, Genova e Milano
FIRENZE – Che non sia un particolare momento di forma per gli arbitri italiani lo sappiamo. Che anche i fischietti di altri Paesi non siano altrettanto all’altezza è risaputo pure questo. La domenica calcistica appena trascorsa, in attesa ancora dei posticipi di Fiorentina (in casa del Parma) e Napoli (al San Paolo contro il Genoa), è stata davvero disastrosa per quanto riguarda le giacchette nere, con ben 5 rigori netti non concessi nella 25° giornata di serie A.
DERBY DELLA MOLE – Iniziamo dal derby di Torino tra Juventus e Toro. Tutti hanno visto e rivisto il contatto tra Pirlo e El Kaddouri. Rigore solare che l’arbitro Rizzoli di Bologna non ha visto, sicuramente tratto in inganno dalla caduta di El Kaddouri, e che sarebbe costato il cartellino giallo al fantasista bianconero. Ma in precedenza c’era un altro rigore netto non concesso dal fischietto felsineo, ma stavolta per la Juventus. Su azione d’angolo, Llorente cerca di saltare per beffare Padelli, Glik lo strattona e lo lancia contro il portiere granata. Sarebbe rigore ed ammonizione per il giocatore polacco, ma Rizzoli opta (sbagliando clamorosamente) per la carica sul portiere di Llorente. Ma, naturalmente, non fa notizia… Nel primo tempo, Vidal, già ammonito per un fallo non punibile però col giallo, colpisce con la mano appena fuori dall’area. Sarebbe seconda ammonizione ed espulsione. Forse, per compensare dal precedente errore, Rizzoli non ammonisce il bianconero. C’è da notare che l’arbitro in tutto ha fischiato quattro falli di mano, ma nessuno è stato punito col cartellino giallo. In un’occasione del tutto simile a quella di Vidal, Glik colpisce con la mano. Giusto fischiare la punizione per la Juventus, sbagliato non ammonire il difensore del Toro che, quindi, è stato graziato due volte. Il fallo di Vidal su Darmian poteva essere sanzionato col secondo giallo. A conti fatti, mancano un rigore e un’espulsione per parte, e come dice un detto popolare toscano “poggio e buca fan pari”.
CHI DI ICARDI FERISCE, DI ICARDI PERISCE – La scorsa settimana, Icardi segnò il gol vittoria contro la Fiorentina in netto fuorigioco. L’allenatore dell’Inter, il livornese Walter Mazzarri, disse che gli errori arbitrali ci possono stare. Ma, ovviamente, quando gli errori sono contro la sua squadra, diventa una furia. E così è stato ieri, lamentandosi (giustamente) per un penalty non concesso all’italoargentino. Icardi, dopo aver colpito la traversa, tenta di ribattere in rete di testa, ma viene sbilanciato da Astori. Il rigore c’è, ma l’arbitro Russo non lo vede. Nel primo tempo, Juan Jesus (già ammonito, poteva starci il secondo giallo) ha le braccia troppo larghe per parlare di involontarietà sul cross di Cossu che ha sancito il rigore per il Cagliari.
MARASSI, MALE DOVERI – Molti dubbi sul gol del 2-0 di Rami per una carica di Pazzini sul portiere blucerchiato Da Costa. L’estremo difensore della Sampdoria esce male, ma viene comunque ostacolato da Pazzini. La palla arriva al difensore che di testa segna. Il gol poteva essere annullato. Niente rigore sull’uscita di Amelia su Eder: il portiere milanista colpisce la palla prima dell’impatto inevitabile con l’attaccante doriano. Giusta l’espulsione di Maxi López per le continue proteste. Ingiusta l’ammonizione di Gabbiadini per fallo su Taarabt. L’intervento, infatti, era da rosso diretto.
MANCA RIGORE AL CATANIA – Forse non era il caso di mandare un arbitro veneto ad arbitrare Chievo Verona-Catania. Giusto assegnare il penalty ai clivensi per il braccio largo di Álvarez sul tiro di Frey, ma sarebbe stato giusto sanzionare con la massima punizione anche l’intervento di Stoian su Peruzzi. Spolli da prova tv per la “passeggiata” sulla testa di Hetemaj.
RIGORE PER L’HELLAS NON DATO – Anche a Livorno, nella sfida più politica che calcistica contro l’Hellas Verona, manca un rigore. Castellini colpisce Marquinho. Sarebbe penalty per i veneti e ammonizione per il giocatore labronico. Peruzzo fa correre.
GIUSTO ANNULLARE 2 GOL ALLA ROMA – A Bologna, la Roma vince 1-0, ma segna altre due reti, entrambe annullate per fuorigioco. In ambedue le occasioni, vede bene l’assistente dell’arbitro Massa. Destro e Gervinho sono in off side.