FIRENZE – Asl Gavinana, il Comitato 21 Marzo attacca: «Spostare il presidio in via Orsini»
FIRENZE – «La chiusura della riabilitazione in piazza Elia dalla Costa farà spendere all’Asl 14.000 euro fino a dicembre». A dieci giorni dal suo smantellamento è ancora battaglia sull’ultimo presidio sanitario di Gavinana. Da un lato la decisione dei vertici Asl di spostare il servizio di riabilitazione nella Rsa Le Civette di San Salvi a 4 chilometri di distanza.
Dall’altro il no residenti, forti di oltre 1000 firme depositate 10 giorni fa in Regione e riuniti nel Comitato 21 marzo per il quale quei 4000 metri rappresentano un burrone fra la città e il diritto alla salute.
Nel mezzo l’ex distretto di piazza dalla Costa che, dopo la chiusura del 2007 del presidio di via di Ripoli e il tramonto del grande distretto in viale Europa, resta il cordone ombelicale del quartiere più anziano di Firenze con le visite urologiche e geriatriche.
Un fronte di fuoco riacceso la scorsa settimana con la pubblicazione della delibera Asl 496 del 28 giugno con cui l’azienda ha stipulato una convezione con la Srl Servizi Socio Sanitari di Badia a Ripoli per l’affidamento fino al 31 dicembre di 30 ore al mese di attività ambulatoriale nei locali Misericordia di via Chiantigiana.
«Ci sembra – spiegano – che questa scelta segua un criterio antieconomico. La convenzione infatti costerà all’azienda più di 14.000 euro in 6 mesi per sole 30 ore mensili. Soldi che potevano essere risparmiati utilizzando i locali di via Orsini a Gavinana per la realizzazione dei quali nel 2008 furono spesi 250.000 euro».
Insomma la toppa messa dall’azienda in attesa della realizzazione del presidio a Montedomini non è andata giù al comitato che la scorsa settimana, dal palco della festa di Liberazione al Galluzzo, ha lanciato una proposta all’Asl. «Chiediamo che la specialistica ambulatoriale sia spostata in via Orsini. Dove sta il risparmio nell’affidare ai locali della Misericordia un servizio che potrebbe già essere svolto dal nostro distretto?».